Lo scorso lunedì 22 gennaio, l’Assemblea dei soci del Centro ha approvato il Piano delle attività per il I semestre 2018, che prevede un ammontare di risorse pari a € 174.385,04.
Il processo di riforma è ormai entrato nel vivo con non poche difficoltà: il Codice del Terzo settore, infatti, introduce un’articolata normativa dalla quale discende un processo di adeguamento di elevata complessità; è previsto, dunque, un periodo transitorio sino alla completa applicazione delle disposizioni ivi contenute.
Come noto, al Titolo VIII (artt. dal 61 al 63), il CTS disciplina i Centri di Servizio per il Volontariato, definendone accreditamento, finanziamento, nonché funzioni e compiti. La mancata istituzione entro la fine dello scorso anno dell’Organismo Nazionale di Controllo (ONC), cui il Codice attribuisce il compito di stabilire il numero di enti accreditabili come CSV sul territorio nazionale e di rilasciare il successivo accreditamento, è stata all’origine di un momento di grande incertezza per il sistema. È, poi, intervenuta la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 29 dicembre scorso, con oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”, secondo cui “i CSV già istituiti sulla base della previgente normativa continueranno a svolgere i loro compiti, anche successivamente al 31.12.2017 e fino al loro accreditamento o all’accreditamento come CSV di altro ente”.
In forza di ciò e tenuto conti di quanto comunicato anche con la nota congiunta Consulta dei Comitati di Gestione – CSVnet del 14 dicembre 2017 e con le successive note del Co.Ge. Puglia (prot. 137/2017 del 28 dicembre e seguenti), il Consiglio Direttivo del Centro ha predisposto il Piano di attività per il I semestre 2018 e lo ha sottoposto all’Assemblea dei soci nella riunione del 22 gennaio scorso presso la Biblioteca Comunale “P. Acclavio” di Taranto.
Rispetto allo scorso anno, che già aveva visto un ritardo senza precedenti nell’attività programmatoria dei Centri, nel 2018, dunque, oltre allo slittamento temporale si registra, come si accennava, una ulteriore particolarità: la presentazione di un Piano relativo unicamente al I semestre dell’anno.
“Il Piano approvato dai soci – commenta il Presidente, Francesco Riondino – prevede, nel rispetto delle indicazioni fornite dagli organismi regionali e nazionali, un insieme di azioni di sostegno e qualificazione al volontariato locale nel segno della continuità con il passato ma allo stesso tempo orientato alle nuove previsioni normative, con particolare riferimento all’attività di assistenza tecnica per garantire il necessario accompagnamento alle organizzazioni locali in questo periodo di trasformazione e a quella formativa , che prevede tutto un pacchetto di azioni volte a maggiormente informare e qualificare il volontariato rispetto ai tanti temi nuovi (dalle modalità di interazione con le pubbliche amministrazioni alla valutazione di impatto sociale). Questo Piano – chiude il Presidente – è poi fortemente proteso verso la promozione del volontariato, in particolare tra i giovani di tutte le età – dalla scuola primaria all’università, aspetto anche questo che rappresenta al tempo stesso elemento di continuità con il passato che ha visto il nostro Centro sempre fortemente attento ai giovani e di coerenza con un futuro in cui a tale ruolo il nuovo Codice riserva uno spazio particolare”.
Il Piano è ora all’attenzione del Comitato di Gestione dei Fondi Speciali per il Volontariato presso la regione Puglia per il consueto iter autorizzativo. All’indomani della delibera del Comitato, attesa tra un mese circa, il Piano proposto dal Consiglio Direttivo del Centro e approvato dai soci diventerà effettivamente operativo e si potrà dare avvio alle varie azioni previste.