Nei giorni scorsi cinquanta famiglie bisognose di Martina Franca,  segnalate dal CAV (Coordinamento Associazioni Volontariato) di Martina Franca), hanno potuto consumare a casa propria una luculliana cena grazie al Progetto “Pasto sospeso”.

Si tratta di un progetto di solidarietà attuato dalla Regione Puglia in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Adoc, Lega Consumatori Puglia e Polidream. Il progetto è realizzato grazie ai fondi del Ministero dello Sviluppo Economico-Riparto 2020 ex DM 10.08.2020 ed è stato gestito nella parte operativa, dal COAP.
L’iniziativa è stata curata dalla Lega Consumatori Puglia, la cui sede provinciale è nella cittadina tarantina, in particolare dalla presidente Anna Marilena Miola che ha personalmente partecipato alla distribuzione dei pasti insieme a Gianni Genco, Giuliana Argese e Maria Teresa Di Zozza.

I cinquanta pasti sono stati preparati dal Ristorante “La Rotonda dei Fratelli Focolare” di Martina Franca, selezionato tra i ristoranti aderenti alla rete “Bio-Cucina”, che per la loro preparazione ha utilizzato ingredienti “a chilometro zero”, che poi sono stati confezionati e distribuiti in comode buste da asporto, in modo da permettere alle famiglie di consumarli presso il loro domicilio.

L’innovativo progetto “Pasto sospeso” è nato per sostenere il settore della ristorazione, duramente colpito dalla pandemia, al quale viene chiesta la disponibilità a svolgere concretamente interventi socio-solidali in favore di soggetti bisognosi colpiti dal Covid-19, preparando i pasti a un costo sociale.
Ai ristoratori della rete “Bio-cucina” viene affidato il compito di confezionare i pasti da assegnare ai soggetti meno abbienti, avvalendosi dell’aiuto di associazioni solidaristiche di riferimento, soggetti pastorali e/o comunità che hanno poi il compito di distribuire i pasti.
È un progetto originale e altamente solidale, che vede la stretta di mano tra soggetti in difficoltà economica, che si aiutano reciprocamente.