In Puglia arrivano i buoni di servizio per la conciliazione dei tempi di vita-lavoro, messi a disposizione dall’assessorato al Welfare della Regione. Il servizio, che viene attivato in Puglia per la prima volta, risponderà alle esigenze di oltre 8 mila famiglie con minori e oltre 2.500 famiglie con disabili e anziani.
Per il progetto sono stati stanziati oltre 35,5 milioni di euro che verranno utilizzati in 371 asili nido e sezioni primavera per un totale di 8.679 posti nido per bambini 3-36 mesi, 84 centri diurni per disabili e anziani di cui circa 70 a valenza sociosanitaria, con oltre 2.200 posti utente, e 76 strutture residenziali con quasi 1.000 posti letto.
A regime, cioè impiegando il totale delle risorse disponibili, le due misure saranno in grado raggiungere una platea potenziale di destinatari finali dei buoni servizi di conciliazione che oscilla tra i 6.800 e i 10.000 nuclei familiari per i buoni di servizio per i minori e tra i 1.400 e i 3.500 nuclei familiari per i buoni di servizio per disabili e anziani.
In Puglia si contano 757mila persone anziane, 210mila persone disabili, oltre 628mila bambini in età dai 3 ai 17 anni e oltre 111mila bambini da 0 a 2 anni e specialmente in questo periodo l’accesso nelle strutture non è sempre sostenibile per le famiglie. Così come è difficile accedere ai servizi a ciclo diurno per le persone con disabilità o per gli anziani non autosufficienti, cioè per la frequenza dei centri diurni socioeducativi e riabilitativi e per le persone affette da patologie neurodegenerative (demenze senili, Parkinson, Alzheimer).
Ecco, dunque, l’importanza dei due bandi “a sportello”, definiti tali perchè l’istanza deve essere presentata esclusivamente on-line accedendo al sito della Regione Puglia
La compilazione on-line dell’istanza può avvenire a partire dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2013 per i buoni di servizio per l’infanzia.
Alle ore 12.00 del 1°febbraio 2013, si attiva invece il Catalogo dell’offerta per i buoni di servizio per disabili e anziani.