Creare con la tecnologia divertendosi, stimolando la creatività, la logica, l’autonomia ma anche la capacità di raggiungere un obiettivo e lavorare in team. Imparare a programmare non soltanto con la finalità di acquisire nuove competenze professionali utili da poter spendere nel mercato del lavoro, ma anche per avvicinarsi all’universo digitale da un punto di vista consapevole e responsabile.
E’ da questi presupposti che nascono i “Laboratori Digitali” promossi a Taranto dall’Associazione Europa Solidale grazie al progetto “Rob.in – Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali” – promosso da ESCOOP e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto, infatti, ha l’obiettivo di implementare una rete regionale di Laboratori sociali in forma di FabLab nei centri di Taranto, Cerignola e San Giovanni Rotondo composta da enti del terzo settore, enti locali, enti ecclesiastici, aziende, scuole, centri di ricerca.
“Rob.in”, infatti, nasce per contrastare la povertà educativa minorile mettendo in campo metodologie innovative, come quella della robotica, finalizzate ad intercettare minori a rischio di abbandono scolastico.
Lunedì 17 gennaio, dunque, prenderanno il via i “Laboratori Digitali” che coinvolgeranno gli alunni dai 14 ai 17 anni che frequentano le terze, quarte e quinte classi dell’I.P.S. “Cabrini” di Taranto.
Si tratta di un percorso di formazione teorico e pratico che mira a costruire una didattica basata su problemi reali promuovendo attività con un forte riferimento alla creatività e alla progettualità innovativa, che sfruttino le tecnologie digitali per sviluppare nei minori anche relazioni significative con i pari e con adulti di riferimento.
Il FabLab si svolgerà negli orari pomeridiani in due spazi diversi a seconda delle attività programmate:
- nell’aula di Informatica dell’istituto “Cabrini”,
- nella sede dell’associazione Europa Solidale in via Cavallotti 103.
«I Laboratori Digitali sono organizzati come corsi formativi interattivi in cui i giovani studenti saranno coinvolti in prima persona, alternando lezioni tradizionali con attività pratiche, workshop e sessioni hands-on. Le lezioni frontali affronteranno temi quali progettazione e stampa 3D, disegno tecnico e disegno artistico 3D, making, robotica attraverso l’utilizzo di arduino e raspberry, principi di coding, programmazione app in ambiente Android/iOS . Inoltre, al termine delle sessioni tecniche, saranno realizzati dei seminari rapidi in cui saranno forniti ai ragazzi elementi di business, startup, business planning, fundraising» – spiega la professoressa Maria Giovanna Russo, responsabile dell’Orientamento allo studio per il progetto “Rob.in”.
L’azione prevede un numero complessivo di dieci “Laboratori Digitali” da 24 ore ciascuno, da svilupparsi dal mese di gennaio 2022 al mese di giugno 2023, con l’intento di coinvolgere un massimo di 120 ragazzi e ragazze dell’istituto. Del resto, studi e statistiche prospettiche indicano una crescita costante del fabbisogno di mansioni tecnici e programmatori negli anni a venire sul mercato del lavoro europeo.
L’intervento di “Rob.in”, quindi, si propone di promuovere lo spirito di iniziativa di giovani studenti, proiettati verso la curiosità e l’interesse per l’apprendimento, migliorando i processi di motivazione a beneficio del recupero, rafforzamento e arricchimento delle competenze di base linguistiche, logico-matematiche e scientifiche. «Si tratta di promuovere l’auto- stima degli studenti, attraverso la maturazione della consapevolezza della propria capacità progettuale ed operativa, prestando una sempre maggiore attenzione alle specifiche difficoltà degli
stessi e ai diversi stili cognitivi» conclude la professoressa Russo.
La rete di “Rob.in” sostenuta da Con i Bambini è composta da:
- ESCOOP – European Social Cooperative – Cooperativa Sociale Europea – sce (ente capofila del progetto);
- Associazione Europea Solidale ONLUS;
- Cantieri di innovazione sociale impresa sociale Società cooperativa sociale;
- ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile;
- I.C. “Melchionda-De Bonis” di San Giovanni Rotondo;
- I.P.S. “Cabrini” di Taranto;
- I.C. “Don Bosco Battisti” di Cerignola;
- Iress Soc. Coop;
- Naps Lab srls;
- Comune di Cerignola.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi
finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL Sud. www.conibambini.org