Fra gli adempimenti legati all’iscrizione al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) ve ne è uno che riguarda nello specifico le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps): tali enti sono tenuti ad aggiornare nel Runts il numero di associati, di volontari e di eventuali lavoratori, e lo devono fare entro il 30 giugno di ogni anno con riferimento al 31 dicembre dell’anno precedente ciò significa che i dati degli associati, dei volontari e degli eventuali lavoratori sono quelli relativi al 31 dicembre 2023.

Sempre con riferimento al 30 giugno, tutti gli Ets sono tenuti a depositare al Runts il bilancio di esercizio dell’anno precedente.

Quest’anno il 30 giugno è domenica: per questo motivo gli enti hanno tempo fino al 1° luglio per procedere con gli aggiornamenti e il caricamento dei bilanci.

 

Per comunicare i dati menzionati in precedenza, le Odv e le Aps devono effettuare sul Runts una pratica di “variazione” aggiornando le relative informazioni nella sezione “Dati principali”.

Nello specifico:

  • il numero di associati persone fisiche va aggiornato nella sottosezione “Dati ente”;
  • il numero di associati enti giuridici nella sottosezione “Compagine sociale – persone non fisiche”, in cui si dovrà indicare per ognuno la denominazione, il codice fiscale e se la sezione di appartenenza è la stessa o meno (“affine” o “non affine”) di quella dell’ente che sta effettuando l’aggiornamento. L’inserimento può essere fatto manualmente oppure tramite un apposito file excel, il quale è scaricabile dalla piattaforma e deve poi essere compilato e ricaricato sulla stessa nello stesso formato;
  • il numero dei lavoratori dipendenti e/o parasubordinati, dei volontari iscritti nel registro dell’ente e dei volontari provenienti da altri enti, nella sottosezione “Numero forza lavoro e volontari”. Essendo informazioni da comunicare obbligatoriamente, qualora un ente non si avvalesse di alcun lavoratore, deve comunque compilare l’apposita voce indicando il valore zero (0).

Occorre prestare attenzione al fatto che, in relazione alla pratica di “Variazione”, il sistema informatico prevede che una volta che se ne invia una occorre attendere che gli uffici del Runts la elaborino per poterne compilare una seconda. Pertanto, si suggerisce di predisporre un’unica pratica di “Variazione” contenente tutte le informazioni richieste.

Entro il termine indicato tutti gli ETS devono depositare (tramite un’istanza di “Deposito bilancio”):

  • il bilancio di esercizio 2023 (redatto in conformità agli schemi di bilancio previsti per gli Ets);
  • rendiconti delle raccolte pubbliche occasionali di fondi, qualora esse siano state svolte nel corso del 2023 (allegandoli al bilancio di esercizio);
  • il bilancio sociale 2023, per gli enti obbligati alla redazione di tale documento (si ricorda che l’obbligo vi è per gli Ets che nell’esercizio precedente abbiano avuto entrate superiori ad 1 milione di euro).

Per approfondimenti : https://www.cantiereterzosettore.it/come-procedere-allaggiornamento-dati-nel-registro-unico-terzo-settore/