E’  stata una serata all’insegna della bellezza e dell’armonia, aperta alla partecipazione della cittadinanza quella organizzata dall’Arcidiocesi di Taranto, dall’Università Lumsa e dal Comune di Taranto, su proposta del Club per l’UNESCO di Taranto e in collaborazione con l’Associazione Marco Motolese e l’Associazione artistico culturale musicale ArmoniE.

L’evento dal titolo San Francesco e Dante custodi e promotori della bellezza, organizzato nell’ambito delle iniziative dedicate al “Tempo del Creato” e in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, si è svolto lo scorso 24 settembre nella Concattedrale di Taranto.

Hanno partecipato relatori d’eccezione:

  • la professoressa Josè Minervini, presidente dell’associazione “Dante Alighieri” di Taranto,
  • padre Edoardo Scognamiglio, direttore del Centro studi francescani per il dialogo interreligioso e le culture.

Sono intervenuti, inoltre:

  • la professoressa Carmen Galluzzo Motolese, consigliere comunale con delega ai Rapporti con le confessioni religiose e le istituzioni culturali, nonché presidente del Club per l’UNESCO di Taranto,
  • don Antonio Panico, coordinatore delle attività accademiche della Lumsa di Taranto .

Le conclusioni sono state  affidate a S.E. Rev.ma Monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto.

Nel corso della serata si è svolta anche la cerimonia di consegna dei premi dell’edizione 2019-2020 – che era stata rinviata a seguito della normativa anti Covid – del concorso Custodia del Creato. Una responsabilità di tutti tra grandi scelte e piccoli gesti quotidiani, promosso dalla Commissione diocesana per la Custodia del Creato, dall’Ufficio per i Problemi sociali e Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato e dall’Ufficio diocesano Educazione – Scuola – Irc – Università di Taranto.

Il premio è stato consegnato:

  • per la scuola Primaria, all’I.C. “Renato Frascolla” di Taranto,
  • per la scuola superiore di primo grado, all’I.C. “Francesco Severi” di Crispiano,
  • per la scuola superiore di secondo grado, alla 3A Scienze umane del liceo “Vittorino da Feltre” di Taranto.

La docente Alda Quero dell’I.C. “Alessandro Manzoni” di Lizzano è stata, invece, la vincitrice del premio Fedeltà al concorso.

Quest’anno non è stato consegnato il premio alla Scuola dell’Infanzia poiché per i bambini della fascia di età 3-5 anni non è stato possibile durante il lockdown realizzare alcun elaborato.
A causa della pandemia, l’edizione 2020-2021 del concorso,  non è stata rivolta alle scuole, ma ha visto protagonisti gli studenti della Lumsa ed i ragazzi impegnati nella Pastorale giovanile diocesana.

Questi i vincitori:

  • la dottoressa Sara Baccaro per la Lumsa,
  • il Clan Taranto 15 (parrocchia San Nunzio Sulprizio).

La serata è stata, infine, allietata dagli intermezzi musicali, eseguiti da Arianna Latartara (violino) e Vincenzo Zecca (chitarra) e dalle letture scelte di Roberta Palazzo e Pierluca Turnone, coordinatori del gruppo costituito dai giovani per l’UNESCO di Taranto, dagli studenti dell’Università Lumsa di Taranto e del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari “Aldo Moro”.

La partecipazione all’evento degli alunni frequentanti le scuole superiori è stata  premiata da un credito scolastico formativo rilasciato dalla Lumsa, dal Club per l’UNESCO di Taranto e dall’Associazione Marco Motolese.