“Mare oltre le barriere” è il progetto voluto dall’Amministrazione comunale di Taranto per andare incontro alle esigenze di persone con disabilità e di coloro che o sono avanti con gli anni o hanno difficoltà di deambulazione.

Il progetto garantisce l’eccesso alle spiagge attraverso un supporto attivo da parte di personale adeguato e anche attraverso l’utilizzo di attrezzature di facilitazione quali:

  • passerelle amovibili per facilitare l’accesso alla spiaggia e al mare;
  • Gazebo per lo stazionamento e le operazioni movimentazione delle persone;
  • sedie Job, specifiche per la balneazione di persone con difficoltà motoria;
  • servizi igienici amovibili (bagni chimici) distinti per uomini donne e disabili;

Il progetto sarà dunque orientato a fornire servizi di assistenza ai bagnanti per almeno 8 ore al giorno e per 5 giorni settimanali, compresi i festivi e prefestivi – dal venerdì al martedì – dal 15 giugno al 15 settembre
compresi.

L’iniziativa, già avviata da alcuni giorni, sarà inaugurata ufficialmente venerdì 28 giugno alle 09.00 presso una delle spiagge pubbliche del nostro litorale: Viale del Tramonto, a San Vito.

Oltre al “Viale del Tramonto”, le altre spiagge pubbliche coinvolte nell’iniziativa sono “Lido Azzurro” e quella dell’Isola amministrativa, nei pressi del lido “la Spiaggetta”.

Il servizio di accompagnamento dedicato alle persone con disabilità sarà effettuato dalla Cooperativa sociale “San Michele Arcangelo” in partenariato con l’Associazione Disabili Attivi, entrambe individuate attraverso una procedura ad evidenza pubblica.


Finanziato con i fondi del Piano di Rigenerazione Sociale per l’Area di Crisi di Taranto, scheda 5B nell’ambito dell’Assessorato ai Servizi Sociali, “Mare oltre le barriere” è stato realizzato dal Comune utilizzando lo strumento della co-progettazione, che prevede la selezione di soggetti del Terzo settore, così come definiti dall’art. 4 del D.lgs. n. 117/2017, in forma singola o costituiti o che si impegnano a costituirsi in ATS, ed i loro consorzi, per l’attuazione dei progetti di interesse pubblico, proprio come quelli volti a garantire l’accessibilità delle spiagge pubbliche alle persone con disabilità motoria e sensoriale.