Domenica 11 agosto alle ore 19:00 presso lo spazio Via Murat Art Container, in via Murat n°9 a Palagiano sarà inaugurata di “Valori in corso”, un’installazione diffusa per le vie del paese, un’opera collettiva e una mostra per fermarsi a riflettere sui Valori che stiamo perdendo, quelli che abbiamo dimenticato, quelli per i quali ancora ci battiamo o che vorremmo recuperare.

L’installazione è a cura di ZNS project APS in collaborazione con Ars Toto srl e il patrocinio del Comune di Palagiano.

ZNS project APS prosegue le iniziative di valorizzazione del territorio attraverso l’Arte e la creatività con il programma di residenza artistica indipendente e autosostenuta 2°Piano Art Residency che quest’anno ospita lo scultore Pietro De Scisciolo, già docente presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia.

“Valori in corso” nasce a Bari, da un’idea dell’artista Pietro De Scisciolo in collaborazione con Ars Toto srl. La natura del progetto è un work in progress creativo che, in sintonia con lo spirito di 2°Piano Art Residency, viaggia su più binari: dal coinvolgimento della collettività all’installazione a cielo aperto; dall’attivazione di dispositivi virtuosi di riflessione e crescita condivisa alla cura e valorizzazione del bene comune attraverso l’Arte e la creatività.

Le vie del paese sono oggetto dell’intervento artistico di De Scisciolo che, con la collaborazione di ZNS project, già da maggio ha mappato i luoghi sensibili in cui installare le sue sculture: “Valori in corso” è un’installazione diffusa a cielo aperto di 10 sculture in ferro ossidato, pigmento, acidi e smalto, in fruizione libera per le vie del paese da luglio a settembre 2024. Una sorta di caccia al tesoro, un invito inaspettato sparpagliato tra le vie di Palagiano e sensibilmente integrato nel tessuto urbano. I luoghi
individuati non sono casuali, ma rispondono coerentemente alla natura del progetto e alla sensibilità espressa dall’artista: luoghi storici dimenticati, strade un tempo simbolo di scambio e di lunghe percorrenze, angoli da riscoprire e rivitalizzare, spazi di storica socialità. Dal recupero dei luoghi e quindi dell’identità, alla sfera
più sociale legata alla quotidianità e alla concreta capacità di convivenza comunitaria e di partecipazione attiva; sono molteplici le sfumature riflessive, sottese ed esplicite, che circondano l’opera su più livelli interpretativi.

Con la sua personale cifra stilistica, in grado di giocare con le forme, le parole e i significati, De Scisciolo parte dalla riproduzione del nastro segnaletico, simbolo comunemente utilizzato in zone di cantiere per mettere le aree in sicurezza durante i Lavori in corso, traslandolo dal suo significato convenzionale in un valore-significato modificato. Una sorta di black out, un capovolgimento che da simbolo convenzionale di allerta si trasforma in un invito arricchito di nuovi riferimenti. L’artista chiede di fermarci a riflettere su noi stessi, sulla nostra identità, sui nostri Valori perduti o dimenticati, su ciò che andrebbe recuperato prima di perderlo definitivamente.

Dove sono dunque i Valori in corso? Quali sono? Li ricordiamo? Ne abbiamo di nuovi? Per rispondere a queste domande è necessario fermarsi, osservare e cercare. Prendersi del tempo. Farlo insieme. Riflettere coscientemente oltre la reclusione quotidiana che ci vede in continuo allontanamento da noi stessi e dagli altri, dal senso ultimo delle cose rispetto a falsi miti, credenze, individualismi e sofisticate mode del momento.

Completano l’intervento una scultura in pietra di Trani, Travertino persiano, cm 120x10x3 e la co-creazione dell’opera collettiva dei “Valori in corso” in Via Murat 9. De Scisciolo esplora la tradizione e le convenzioni superandole attraverso un approccio personale e originale. La sua ricerca indaga le assonanze tra l’osservazione linguistica e la forma, in quanto simboli convenzionali, traducendoli in un nuovo senso e significato in un equilibrio concettuale che viaggia tra il poetico e l’ironico, tra il provocatorio e il rassicurante, con una resa iperreale che non dimentica il gusto per la forma e la rappresentazione. La sua sensibile capacità di interazione con l’ambiente nei vari contesti, dal naturale a quelli storici e sociali, permette alle sue installazioni di diventare pretesto per riflessioni, ragionamenti e riscoperte.

Il progetto ha cercato il coinvolgimento della cittadinanza, di ogni età, anche attraverso la collaborazione con le associazioni locali e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, sia online che in presenza, in particolare per la realizzazione dell’opera collettiva dei Valori in corso, un work in progress di riflessioni, gesti, pensieri che rende protagonista la collettività attraverso un processo partecipato di co-creazione.

Una parete parlante che sintetizza e restituisce le storie individuali in narrazione collettiva per completarsi durante la presentazione dell’11 agosto.  Sarà possibile aderire al progetto di co-creazione della parete collettiva sia online che in presenza. Non serve saper disegnare, basta la voglia di dedicarsi un momento di riflessione condiviso.

Dal 12 agosto all’8 settembre la mostra sarà fruibile su appuntamento scrivendo a znsprojectlab@gmail.com oppure in DM sulle pagine social dell’associazione.

Per ogni informazione basta seguire le pagine social di ZNSproject.