Inizia da Massafra il programma di iniziative che, in occasione del ventennale del CSV Taranto, coinvolgeranno il territorio provinciale: sono i “Momenti partecipativi”, il cui focus sarà lo sviluppo sostenibile declinato nelle sue diverse dimensioni.

Sottolineato dal claim Tra il dire e il fare: giovani, comunità, sostenibilità”, infatti, il percorso del ventennale del CSV Taranto è ispirato ai temi dello sviluppo sostenibile: non una mera celebrazione, quanto piuttosto un momento di svolta in cui, partendo dall’analisi del percorso compiuto in quattro lustri, il CSV Taranto intende porre le basi per interpretare al meglio il proprio ruolo di soggetto propulsore dello sviluppo della comunità, attraverso il riconoscimento, l’attivazione e l’accompagnamento del volontariato e delle energie positive presenti sul territorio provinciale.

Il primo Momento partecipativo, che vede la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, si terrà da venerdì 11 a domenica 13 novembre a Massafra, città caratterizzata da un tessuto associativo molto ricco e vivace.

Si inizia, venerdì 11 novembre, alle ore 16.30, al Teatro Comunale con i saluti istituzionali dell’Avv. Maria Rosaria Gugliemi, Assessore Politiche Sociali Comune di Massafra, e di Francesco Riondino, Presidente CSV Taranto. Protagonisti della prima giornata saranno i giovani con il momento musicale a cura della Banda dell’ I.C. “De Amicis- Manzoni” di Massafra, diretta dai Maestri:

  • Chiara Ratti,
  • Stefano Raguso
  • Prof. Girolamo Dipace.

Gli alunni dello stesso Istituto Scolastico, diretto dalla Prof.ssa Rosa Favale, saranno coinvolti nella mattinata in un incontro di sensibilizzazione ai valori del volontariato promosso dal CSV Taranto con la collaborazione di enti del terzo settore (ETS) locale che racconteranno il loro impegno per il bene comune.

Dopo l’apertura in musica si terrà “#VentidiComunità, un laboratorio partecipato che, attraverso la facilitazione di Giulio Ferretto e Beatrice Leone di Comunitazione, condurrà i presenti in un percorso di riflessione sul passato, condivisione del presente e costruzione di visioni di futuro per il volontariato e la comunità del territorio.

La sicurezza nel corso della manifestazione sarà garantita dall’associazione di Protezione Civile S.E.R. Massafra.

L’iniziativa proseguirà sabato pomeriggio e domenica mattina, presso la “Casa in Metamorfosi” in Vico Notaristefano n.8 a Massafra, con “Il cibo racconta”, una serie di attività, proposte dalle Associazioni Il Ponte APS, Caritas Christi ODV, NordSud APS, il cui obiettivo è aggregare e produrre una nuova conoscenza sul cibo, nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Alle ore 17.30 di sabato si terrà il convegno Il cibo racconta. Sicurezza alimentare: sfide per il territorio.

I lavori, introdotti e moderati dall’Avv. Gaia Silvestri, Presidente Il Ponte APS, vedranno alternarsi nelle relazioni:

  • il Prof. Nicola Grasso, Docente di Diritto costituzionale Unisalento,
  • il Prof. Giovanni Pergolese, Chimico esperto in biotecnologie applicate,
  • il Prof. Girolamo Russo, Accademico dell’Accademia nazionale dell’Olivo e dell’olio,
  • il Dott. Luciano Martucci, biologo e psicologo.

La serata di sabato si chiuderà alle ore 20.00 con una performance di danze tradizionali del sud del mondo a cura di Angelica Cardone.

Domenica 13 novembre Il cibo racconta propone una mattinata articolata in tre momenti.

Il primo (ore 10.00) è Il cibo …tra detti e racconti popolari con la presentazione di estratti editoriali e l’intervento del prof. Francesco Raguso, Dirigente dell’IISS “Mondelli Amaldi” di Massafra; a seguire (ore 11:00) si terrà Il cibo…e i giochi con l’esperienza della Fondazione Giga 2020 su “la gamification e l’educazione alimentare” e poi quella del banco alimentare di Caritas Christi ODV con la Dott.ssa Lorena Palanga.
Le attività si concluderanno alle ore 12.00 con il workshop culinario con la proiezione di ricette e il laboratorio gastronomico di recupero, un focus bionutrizionale a cura di Francesco D’Ambrosio.

 

Il laboratorio #VentidiComunità a Massafra

Il laboratorio #VentidiComunità offrirà uno spazio attivo e partecipato di conoscenza e scambio di esperienze e visioni tra le diverse realtà presenti, per l’emersione creativa di possibili prospettive condivise per il futuro del volontariato e della comunità del territorio. La facilitazione, a cura di Giulio Ferretto e Beatrice Leone di Comunitazione, supporterà la generazione di spazi all’interno dei quali la diversità presente nel gruppo possa diventare una risorsa da cui partire, e a cui attingere per immaginare un futuro ricco e plurale.
Si ripercorreranno i momenti più salienti di ciò che è stato realizzato nel territorio per comprenderne eredità, storie e valori; si aprirà, poi, una riflessione creativa sugli scenari presenti e sulle direzioni e gli orizzonti nuovi che possono essere tracciati per i prossimi anni. Com’è cambiato il mondo del volontariato e come può essere rafforzata e migliorata la relazione con il CSV e con gli altri attori territoriali per creare insieme futuro?

Il programma “Il cibo racconta” a Massafra

L’obiettivo delle iniziative de “il cibo racconta” a Massafra è quello di aggregare e produrre una nuova conoscenza sul cibo, nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Promuovere interventi di lotta allo spreco, diffondere la cultura del non spreco, sensibilizzare enti non profit unitamente a quelli profit, superare steccati tra povertà, contribuire alla formazione di consumatori consapevoli e operatori economici responsabili.
La riduzione della perdita e spreco di alimenti è considerata dall’ONU e da molte organizzazioni internazionali come una delle principali strade per procedere verso la tutela dell’ambiente e il benessere dell’umanità Ciò è riaffermato anche dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile. È ormai evidente che lo spreco alimentare è una determinante chiave inter alia della perdita della biodiversità, dell’accumulo dei gas serra in atmosfera, dello spreco ed inquinamento dell’acqua, del suolo e di altre risorse.
Sulla base di letteratura e dati esistenti, si fornisce una visione di insieme dei nessi fra “temi ambientali” e altri aspetti, quali la sicurezza e la sovranità alimentare, lo sviluppo territoriale e ambientale e la bio-economia.