A Laterza diversamente abili e alunni della scuola primaria hanno vissuto, tutti insieme con le loro famiglie, una straordinaria esperienza di socializzazione condivisa nel segno di San Francesco.
Nella mattinata di sabato scorso (20 febbraio), nel Palazzo Marchesale di Laterza si è tenuta la rievocazione storica del prodigioso incontro di San Francesco con il Lupo di Gubbio. La manifestazione, promossa dall’associazione di volontariato Centro di Attività Culturali “La Ribeca-Onlus”, è stata organizzata in collaborazione con il Centro Diurno di Laterza e l’Istituto Comprensivo “Diaz” di Laterza, un evento condiviso e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Laterza.
La rievocazione storica dell’incontro tra il Santo Patrono d’Italia e il lupo, episodio narrato in uno de “I Fioretti di San Francesco”, è stato “portata in scena” dagli ospiti del Centro Diurno di Laterza diretti dalla coordinatrice Anna Maria Malizia, coadiuvata nell’occasione dalle educatrici Leda, Marilena e Angela.
Alla rappresentazione, tenutasi nella Sala “La Cavallerizza”, hanno assistito gli alunni della Classe IV C dell’Istituto scolastico “Diaz” accompagnati, oltre che dai familiari, dal Dirigente Francesco Lopane e dalla docente Grazia Russo.
In seguito tutti insieme hanno affollato la Ludoteca medievale che, allestita dal Centro di Attività Culturali “La Ribeca-Onlus” in un attiguo spazio all’aperto, ha proposto loro di partecipare a giochi medievali frutto di una rigorosa ricerca storica.
Il presidente della Ribeca-Onlus, Gianni Maragno, nell’occasione ha spiegato che «questa manifestazione ha rappresentato una straordinaria esperienza condivisa di socializzazione e di apprendimento, tesa a promuovere storia, cultura, attività ludica nel segno dell’inclusione e dell’integrazione sociale, un’esperienza che ha visto collaborare sinergicamente il mondo del volontariato, il Terzo settore, nella fattispecie il Centro Diurno di Laterza, le Istituzioni e il mondo della scuola».
«Grazie all’episodio del Santo Fraticello con il lupo – ha poi detto Gianni Maragno – siamo riusciti a trattare i valori fondamentali della mission della “Ribeca-Onlus”, quali l’accesso alla cultura per tutti i cittadini, soprattutto per i diversamente abili e i soggetti che vivono un disagio, nonché promuovere sul territorio la fruizione condivisa del patrimonio storico, culturale e ludico».
L’evento rappresenta la seconda tappa di un articolato percorso storico-culturale e sociale iniziato con la rievocazione del Presepe di Greccio nel Chiostro del Convento di San Francesco a Castellaneta, iniziativa realizzata nello scorso dicembre da “Ribeca-Onlus” in collaborazione con la locale Comunità Francescana e patrocinato dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto.