L’otto per mille a diretta gestione statale è la quota del gettito Irpef che ogni cittadino contribuente può scegliere di destinare allo Stato in sede di dichiarazione dei redditi.

La quota relativa all’otto per mille del gettito IRPEF a diretta gestione statale è utilizzata per il finanziamento di progetti che possono riguardare in dettaglio:

  • interventi di contrasto alla fame nel mondo, diretti alla realizzazione di progetti finalizzati all’obiettivo dell’autosufficienza alimentare nei Paesi in via di sviluppo, nonché alla qualificazione di personale locale;
  • interventi che si rendono necessari in caso di calamità naturali, diretti all’attività di realizzazione di opere, lavori, studi, monitoraggi finalizzati alla tutela della pubblica incolumità da fenomeni geomorfologici, idraulici, valanghivi, meteorologici, di incendi boschivi e sismici, nonché al ripristino di beni pubblici, ivi inclusi i beni culturali;
  • interventi di assistenza ai rifugiati e ai minori non accompagnati, diretti ad assicurare a coloro cui sono state riconosciute, secondo la normativa vigente, forme di protezione internazionale o umanitaria, l’accoglienza, la sistemazione, l’assistenza sanitaria e i sussidi previsti dalle disposizioni vigenti;
  • interventi per la conservazione di beni culturali, rivolti al restauro, alla valorizzazione, alla fruibilità da parte del pubblico di beni immobili ivi inclusi quelli adibiti all’istruzione scolastica di proprietà pubblica dello Stato, degli enti locali territoriali e del Fondo edifici di culto o mobili, anche immateriali, che presentano un particolare interesse, architettonico, artistico, storico, archeologico, etnografico, scientifico, bibliografico e archivistico, ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio;
  • interventi di recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche sono diretti alla realizzazione di azioni nell’ambito della cura e riabilitazione dei soggetti cui sono state riconosciute forme di dipendenza patologica, nonché il loro inserimento e reinserimento sociale e lavorativo;
  • interventi per gli immobili adibiti all’istruzione scolastica, consistono nella ristrutturazione, nel miglioramento, nella messa in sicurezza, nell’adeguamento antisismico e nell’efficientamento energetico degli edifici”. Per effetto dell’art. 1, c. 172 della l. n.107/2015, la procedura di assegnazione
    delle risorse relative a questa categoria, viene gestita direttamente dal Ministero dell’Istruzione,
    informazioni disponibili on line al link https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-8-xmille.shtm

Gli interventi – fatta eccezione per quelli destinati al contrasto alla fame nel mondo – devono essere eseguiti sul territorio italiano.

Possono presentare domanda esclusivamente: le pubbliche amministrazioni; le persone giuridiche; gli enti pubblici e privati. I soggetti richiedenti, diversi dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti pubblici, possono accedere alla ripartizione della quota solo se in possesso dei previsti requisiti soggettivi.

Sono in ogni caso esclusi i soggetti aventi finalità di lucro.
È possibile presentare domanda di di finanziamento per una sola categoria di intervento entro il termine
perentorio del 30 settembre 2024 mediante inserimento sulla piattaforma https://www.ottopermille.governo.it. La domanda può essere presentata anche mediante trasmissione pec to pec all’indirizzo dedicato ottopermille.dica@pec.governo.it

È fatto obbligo di utilizzo della modulistica resa disponibile sul sito
https://www.governo.it/it/dipartimenti/dica-att-8×1000-modulistica/9305

Ai fini della presentazione della domanda di contributo per l’annualità 2024 è necessario fare riferimento alla nuova Guida alla presentazione della domanda di finanziamento (2024).

Link alla sezione del sito della Presidenza del Consiglio