I cinque Centri Servizi al Volontariato della Puglia tornano a riunirsi a Taranto per la seconda “Giornata delle Buone prassi”, una occasione per confrontarsi, con una particolare attenzione a quelle esperienze che hanno permesso di ottenere risultati particolarmente significativi nell’ambito delle loro attività.
L’iniziativa, promossa dai cinque CSV pugliesi, riuniti nel CSV Net Puglia (Coordinamento Regionale dei Centri Servizi al Volontariato della Puglia), si terrà nella giornata di martedì prossimo, 27 giugno, presso la sede del Dipartimento Jonico “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo” dell’Università degli Studi “Aldo Moro”, in via Duomo a Taranto.
Dopo una mattinata riservata alle relazioni tecniche, i lavori pomeridiani, aperti dal saluto di Francesco Riondino, presidente del CSV Taranto, registreranno gli interventi di Rosa Franco, Presidente del CSV “San Nicola” di Bari e da alcuni mesi del CSVnet Puglia , nonché del Presidente Co.Ge. Puglia, il dott. Giustiniano De Francesco.
Nel corso della giornata ognuno dei cinque Centri di Servizio Volontariato della Puglia presenterà la propria programmazione annuale, soffermandosi sulle specificità messe in atto su ciascun territorio, un importante momento di condivisione delle esperienze locali.
Questo lavoro potrà condurre all’individuazione di nuove possibili sinergie tra i CSV pugliesi che valorizzino le specifiche esperienze maturate nei singoli contesti provinciali.
Fine ultimo della seconda “Giornata delle Buone prassi” è accrescere il senso di appartenenza e lo spirito di squadra fra gli operatori dei Centri di Servizio Volontariato pugliesi, in un’ottica di condivisione di valori e visioni che, nella pluralità di strumenti, permetta una programmazione sempre più innovativa.
Questa “Giornata delle Buone prassi” è l’avvio di un percorso che, a partire proprio da quanto emerso nel corso dell’approfondimento svolto a Taranto, potrà prevedere anche visite scambio che coinvolgeranno gli operatori dei vari CSV, finalizzate ad approfondire il confronto attraverso scambio di materiali e strumenti utili, nonché a promuovere la partecipazione diretta alle attività in corso di svolgimento.
Questo favorirà la raccolta di spunti e proposte che da un lato potranno servire a migliorare l’attività svolta quotidianamente da ciascun Centro sul proprio territorio, e da un altro potranno favorire eventuali progettualità future.