Scade alle ore 14.00 del 15 marzo prossimo il termine per la presentazione dei progetti di Servizio civile universale per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili e alle ore 14.00 del 30 aprile prossimo quello per la presentazione dei programmi di intervento di servizio civile universale per l’anno 2021.
Gli enti di servizio civile iscritti all’albo di servizio civile universale, di cui all’art. 11 del d. lgs. 6 marzo 2017, n. 40, in relazione a quanto disposto nella Circ. 5 ottobre 2020 del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale recante “Disposizioni per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili – Criteri e modalità di valutazione” possono presentare progetti di servizio civile universale per 2.565 operatori volontari, finalizzati all’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili di cui all’art. 1 della legge n. 288/2002 e all’art. 40 della legge n. 289/2002, al cui finanziamento sono destinate le risorse relative agli anni 2018, 2019 e 2020.
Maggiori informazioni e Avviso disponibili nella sezione del sito istituzionale del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.
L’Avviso la cui scadenza è prevista per il 30 aprile prossimo è relativo alla presentazione di programmi d’intervento da realizzarsi in Italia e all’estero, con le modalità previste dalla Circolare del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale del 23 dicembre 2020, recante “Disposizioni per la redazione e la presentazione dei programmi di intervento di servizio civile universale – Criteri e modalità di valutazione”.
I programmi di intervento sono finanziati con risorse di provenienza statale del Fondo nazionale per il servizio civile (art. 24 del d. lgs. 40/2017), cui si aggiungono, ai fini del presente Avviso, anche gli stanziamenti dedicati al Programma Operativo Nazionale – Iniziativa Occupazione Giovani (PON-IOG) che attua la misura Garanzia Giovani in Italia, con specifico riferimento alla Misura 6 bis “Servizio civile universale nell’Unione europea”.
I programmi da realizzarsi nell’ambito della Misura 6 bis del PON-IOG “Garanzia Giovani” si rivolgono a due specifiche tipologie di giovani i quali, oltre ai requisiti previsti per lo svolgimento del servizio civile universale, dovranno appartenere ad una delle seguenti categorie:
Asse 1 – giovani NEET, ossia giovani che non sono occupati, non frequentano un regolare corso di studi, non sono inseriti in alcun corso di formazione;
Asse 1 bis – giovani disoccupati, con residenza in una delle seguenti regioni cui è destinato questo specifico asse di finanziamento: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Maggiori informazioni e Avviso disponibili nella sezione del sito istituzionale del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.