Si tiene in data 29 novembre l’ultimo incontro del Corso di formazione per assistenti volontari ex art. 78 OP, durante il quale sarà preso in esame il Vademecum per gli assistenti volontari ex art. 78 OP risultante dal percorso realizzato.
Il corso, lo ricordiamo, è stato organizzato e promosso dal C.S.V. Taranto e dall’U.E.P.E di Taranto (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia).
L’iniziativa nasce da un accordo a livello regionale tra il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP) della Puglia – U.E.P.E., la Conferenza Regionale del Volontariato Giustizia e il CSVPuglia Net, Coordinamento Regionale dei Centri Servizi Volontariato pugliesi, che ha la finalità di contribuire al rafforzamento della sicurezza della collettività attraverso il percorso di rieducazione e reinserimento sociale di soggetti maggiorenni, che si trovino in esecuzione penale esterna ai sensi della legge n. 354/1975 s.m.i., o in una sanzione di comunità o misura di sicurezza non detentiva, attraverso il contributo dell’azione delle associazioni di volontariato.
Tale finalità si sostanzia nell’obiettivo di facilitare, accompagnare e promuovere l’inserimento di volontari nell’esecuzione penale esterna del territorio.
Primo passo in questa direzione è la realizzazione di un percorso formativo rivolto ai volontari.
Il corso, della durata complessiva di n. 20 ore, vede tra i partecipanti i volontari delle associazioni locali impegnate in ambito penitenziario e di quelle che si occupano a vario titolo di persone in situazione di marginalità legata a una condanna; è volto ad approfondire temi quali l’ordinamento penitenziario, la giustizia ripartiva, le misure alternative alla detenzione e le opportunità che il volontariato e il terzo settore può cogliere assumendo un ruolo attivo nel percorso di riscatto che le persone detenute devono compiere nei confronti della comunità, riconoscendo l’importanza del ruolo di raccordo tra istituzioni e territorio svolto dal volontariato come segno di attenzione della società civile ai problemi dell’esecuzione penale.
Gli incontri, della durata di tre ore ciascuno, si svolgono secondo il calendario riportato in basso presso la Chiesa dello Spirito Santo in Via Lago d’Averno a Taranto.