Al via la seconda edizione del Taranto Eco Film Festival (TEFF), ideato e organizzato da Ella APS, che da sabato 17 a giovedì 21 novembre porta nel cuore della città di Taranto, presso il Teatro Fusco, quelle opere cinematografiche che sanno indagare e raccontare le relazioni tra l’uomo e l’ambiente in cui abita, ponendo particolare attenzione alle opere di ricerca e sperimentazione dei nuovi talenti del cinema internazionale e locale. Il festival, diretto da Gemma Lanzo con la collaborazione di Donatello Fumarola, desidera mettere il cinema al centro della formazione culturale, allargando il dibattito a livello internazionale e creando un punto di incontro tra la Puglia e il resto del mondo sulle tematiche sociali, ambientali e politiche.
Il Taranto Eco Film Festival inaugurerà la sua seconda edizione domenica 17 novembre alle 20:00 preeso il Teatro Fusco in via Giovinazzi, 49 con la sonorizzazione dal vivo dell’opera Il bestiario di Tonino De Bernardi, autore sperimentale che attraverso le sue opere in 8mm e Super8 fu tra i protagonisti del cinema underground italiano e internazionale degli anni ’70.
La pellicola, recentemente restaurata digitalmente dal Museo Nazionale del cinema di Torino in occasione della retrospettiva dedicata a De Bernardi nel 2024, è un caleidoscopio di immagini e colori che si muovo su quattro schermi sovrapposti a modo di croce sbilenca e riportano, per la loro disposizione, all’unità pur affermando il molteplice, il vario e il diverso. La proiezione su multischermo, sarà sonorizzata dal vivo da Francesco Diodati, uno tra i chitarristi e compositori più importanti e innovativi della scena italiana, direttore artistico della decima edizione di Jazz all’Aquila 2024.
L’ingresso è gratuito
Il secondo appuntamento con la sezione TEFF Sound & Vision, sarà martedì 19 novembre con lo straordinario film sperimentale Limite del 1931, opera prima e unica di Mario Peixoto. Il film, manifesto del cinema sperimentale brasiliano, racconta la storia di tre sconosciuti, un uomo e due donne che sull’orlo della disperazione decidono di lasciare la propria vita scivolando su una barca in mezzo al nulla.