Lunedì 4 novembre dalle ore 16.45 in poi, presso il Centro San Gaetano nella Città Vecchia di Taranto, si terrà il sesto incontro del ciclo Quale turismo per Taranto?, organizzato da Legambiente Circolo di Taranto APS con la collaborazione di Confcommercio Taranto, nell’ambito del progetto “L’isola che accoglie”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.
Il tema di questo sesto incontro, Esperienze di turismo naturalistico in Mar Piccolo e Palude La Vela, sarà sviluppato da Marco Dadamo, biologo, direttore della Riserva Naturale Regionale Orientata “Palude La Vela”, e da Gianfranco Ciola, esperto di sviluppo locale.
La partecipazione ai diversi appuntamenti è aperta a tutti ed è gratuita.
Quale turismo per Taranto? è un percorso formativo per un turismo sostenibile con cui si intende proporre agli operatori turistici di Taranto, a partire da quelli già attivi in Città Vecchia, a soggetti residenti nella stessa Città Vecchia e più in generale a tutti coloro che vogliano intraprendere attività turistiche (ricettività, ristorazione, pescaturismo, visite guidate, animazione culturale, ecc.), modelli di accoglienza sostenibile in grado di coniugare la tutela del patrimonio ambientale e culturale della città di Taranto con l’erogazione di nuovi servizi turistici, dall’accoglienza alla fruizione della città a partire dalla sua parte più antica, dal Museo archeologico ai siti storico culturali disseminati nel perimetro urbano, dai servizi innovativi di conoscenza del mare alle fortezze militari che presidiano il golfo, dalla ristorazione alle produzioni locali di qualità. Sono previsti undici incontri pomeridiani a carattere formativo/informativo.
Gli incontri avranno al centro le tante risorse della città, con alcune best practice sulla loro gestione, sulla possibilità di realizzare nuovi servizi turistici esperienziali, o di accoglienza o ristorazione legati alla storia e natura dei luoghi. Saranno inoltre illustrati i programmi e i progetti in atto nella nostra Regione, in modo che i partecipanti possano avere informazioni utili ad avviare nuove attività imprenditoriali, o sviluppare attività già esistenti, che integrino le risorse del territorio con i servizi turistici.