Crowdfunding, finanziamento dal basso, nel mondo tutti ne parlano (aziende comprese) e tutti vorrebbero utilizzarlo come strumento per realizzare i propri progetti. Un fenomeno la cui onda lunga sta attivando processi di ristrutturazione, senza precedenti, nei rapporti e nelle identità stesse di produttore-distributore-utente.

Gli Stati Uniti di Barack Obama stanno già adeguando le loro regole per non ostacolare questa nuova e costruttiva spinta democratica. Una spinta dal basso che può trasformare la crisi in opportunità, proprio per i valori che porta con sé.

Infatti, il Crowdfunding per funzionare veramente, oltre a una buona idea, richiede scelte trasparenti, coerenti, etiche. Perché il merito lo decide un audience verificabile fino all’ultimo bit. Un crowd (folla) con una grande voglia di far evolvere la partecipazione e premiare il contenuto costruttivo condiviso. L’opposto del Talent.