NAO è il nome del robot dall’aspetto umanoide, utilizzato spesso in contesti scolastici ed extrascolastici per favorire l’inclusione sociale e formativa di bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali o che vivono particolari situazioni di fragilità.

Nei giorni scorsi gli studenti e i docenti degli istituti “Maria Pia”, “Liside” e “Sciascia” di Taranto, accompagnati dagli esperti di ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, hanno incontrato NAO presso il FabLab in Via Cavallotti 103/A nel corso dell’evento “The week of Innovation & Creativity”. Il suo incontro con gli studenti di Taranto è stato davvero un successo di partecipazione, curiosità, domande.

L’iniziativa è stata organizzata dalle associazioni Taranto Makers Aps ed Europa Solidale Odv, partner del progetto “Rob.in” promosso dalla cooperativa sociale europea ESCOOP e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. I percorsi di formazione – del tutto gratuiti – erano rivolti a giovani, alunni/e, educatori, docenti/professori, genitori, operatori di ETS, cittadini, e sono stati incentrati su temi quali la robotica umanoide, l’intelligenza artificiale applicata alla vita di tutti i giorni, sostenibilità e design nel contesto della stampa 3D, nonchè la sensoristica avanzata.

Oltre 500 i partecipanti alla ricca offerta formativa che ha permesso loro di conoscere meglio le opportunità offerte dalla didattica che si avvale delle tecnologie digitali, stimolando i livelli di apprendimento e sviluppando nei minori anche relazioni significative con i pari e con gli adulti di riferimento. In un’epoca sempre più orientata verso l’innovazione tecnologica, dunque, Taranto si è posta al centro del dibattito sul futuro dell’educazione Stem. Il progetto “Rob.in”, infatti, sta implementando una rete regionale di Laboratori sociali in forma di FabLab nei centri di Taranto, Cerignola e San Giovanni Rotondo composta da enti del terzo settore, enti locali, enti ecclesiastici, aziende, scuole, centri di ricerca. “Rob.in”, infatti, nasce per contrastare la povertà educativa minorile mettendo in campo metodologie innovative, come quella della robotica, finalizzate ad intercettare minori a rischio di abbandono scolastico.

La rete di “Rob.in” sostenuta da Con i Bambini è composta da ESCOOP – European Social Cooperative – Cooperativa Sociale Europea – sce (ente capofila del progetto); Comune di Cerignola, Associazione Europea Solidale ONLUS; Cantieri di innovazione sociale impresa sociale Società cooperativa sociale; ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile; I.C. “Dante-Galiani” di San Giovanni Rotondo; I.P.S. “Cabrini” di Taranto; I.C. “Don Bosco Battisti” di Cerignola; Iress Soc. Coop; Naps Lab srls.