Domani, martedì 10 ottobre alle ore 17:30 presso il Centro San Gaetano (Ex Chiesa di San Gaetano) in città vecchia a Taranto, il Coordinamento provinciale di Libera insieme all’Azione Cattolica diocesana, organizzano un incontro dal titolo Sulle orme di padre Pino Puglisi – il prete umile che face paura alla mafia.

Intervengono:

  • Maurizio Artale, Presidente del Centro di Accoglienza “Padre Nostro” di Palermo,
  • Don Emanuele Ferro, parroco della Basilica Cattedrale di Taranto.

Introduce Letizia Cristiano (Presidente dell’Azione Cattolica Italiana diocesana di Taranto) e coordina Remo Pezzuto (Referente Provinciale di Libera contro le mafie).


Docente di matematica e poi di religione presso varie scuole, don Pino ha speso la sua vita in mezzo ai giovani di una Palermo dilaniata dalla guerra delle cosche mafiose, fino ad approdare al quartiere di Brancaccio, dove inaugurò nel 1993 ilcentro “Padre Nostro”, che divenne il punto di riferimento per i giovani e le famiglie del quartiere.
La sua attenzione si rivolse al recupero degli adolescenti già reclutati dalla criminalità mafiosa, riaffermando nel quartiere una cultura della legalità illuminata dalla fede. Riuscì a coinvolgere nei gruppi parrocchiali molti ragazzi strappandoli alla strada e alla criminalità, portando avanti il suo impegno di educatore delle coscienze, in particolare delle giovani generazioni, nell’affermare la profonda coerenza tra i valori evangelici e quelli civili di legalità e giustizia.
La sua fu una lotta aperta e dichiarata alla mafia che, sentendosi punta e minacciata da questo prete esemplare e dalla sua opera che si diffondeva rapidamente, commissionò così il suo massacro.
«Educando i ragazzi secondo il Vangelo vissuto», ha detto papa Francesco, «li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di sconfiggerlo uccidendolo. In realtà però è lui che ha vinto»