E’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella giornata di oggi, 15 giugno, MPowHer, il festival permanente per discutere di empowerment e leadership femminile che si aprirà a Taranto a partire dal mese di giugno 2023.

Ideato e promosso da ELLA APS, associazione ionica attiva sui temi della sostenibilità e della rigenerazione urbana, sociale e culturale,  il progetto MPowHer intende costruire un percorso, creare occasioni e luoghi per fare partecipare le donne ad una conversazione sul mondo del lavoro visto ‘al femminile’. Partendo dalla partecipazione congiunta fra gruppi di giovani ragazze e donne affermate ci si prefigge di costruire una narrazione positiva e concreta sulla figura femminile ed al tempo stesso proporre modelli che possano essere di ispirazione per le ‘giovani donne’ nella costruzione dell’identità e della carriera lavorativa lontani dai più comuni stereotipi.

Il progetto è risultato vincitore del bando “Puglia Capitale Sociale 3.0” approvato con A.D. n. 5 del 19 Ottobre 2021 ed è sostenuto da un partenariato di soggetti collaboratori:

  • Comune di Taranto,
  • Confindustria Taranto,
  • IISS Archimede,
  • IISS Righi,
  • Circolo Legambiente Manduria,
  • Aps Puglia in Itinere.

MPowHer nasce per discutere di empowerment e leadership al femminile e dello sviluppo del mondo del lavoro visto con gli occhi delle donne e per attrarre le imprese e le giovani generazioni ad una riflessione condivisa che sia azione di crescita. Attraverso questo Festival si intende mettere l’accento sulla governance al femminile dei territori, delle imprese, della società e sulla capacità di gestione delle donne, partendo dalle figure femminili nella storia, nelle arti, nelle scienze, nell’imprenditoria e nella società per arrivare a quelle della nostra contemporaneità. Inoltre si vogliono condividere buone pratiche per l’emancipazione economica delle donne e immaginare e creare nuovi modelli femminili, proponendo spunti di riflessione a chi desidera crescere in ambito professionale e ponendo particolare attenzione alla qualità della leadership femminile come aspetto necessario a innescare un cambiamento per superare il divario di genere. Si vuole dunque avviare un dibattito all’interno della comunità e della città di Taranto e della sua provincia, per prendere coscienza delle difficoltà ancora esistenti per l’affermazione di una reale eguaglianza.

Il progetto opera nelle seguenti aree:

  • sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione;
  • prevenzione e contrasto delle forme di violenza, discriminazione e intolleranza, con particolare riferimento a quella nei confronti di soggetti vulnerabili;
  • sviluppo delle reti associative del Terzo Settore e rafforzamento della loro capacity building. La strategia di intervento si basa su una metodologia partecipativa e inclusiva volta a costruire un processo integrato per la condivisione di conoscenze e competenze specifiche. Grazie alla collaborazione con i partner di progetto sarà messo a disposizione uno strumento educativo per le scuole;
  • sarà costituita una rete sociale e imprenditoriale fertile e attiva di donne imprenditrici e professioniste di vari settori; sarà creato un luogo partecipativo e fattivo di confronto e di scambio di idee dalle quali possano scaturire progetti per il territorio.

Il progetto prevede tre macro attività: si partirà con delle azioni per la partecipazione attraverso una serie di incontri itineranti finalizzati a creare l’humus per il coinvolgimento attivo dei partecipanti, in questa fase si raccoglieranno storie di donne con l’obiettivo di creare connessioni e gruppi. Questa fase è propedeutica alla seconda in cui si svilupperanno i laboratori, nello specifico saranno realizzati 6 laboratori che approfondiranno i seguenti temi: Arte, Comunicazione, Design; Inclusione sociale; Scienza e tecnologia; Ambiente e sostenibilità; Rigenerazione Territoriale Architettura; Innovazione. Ogni laboratorio prevede una parte di project work operativo al fine di accelerare la crescita sostenibile, lo sviluppo sociale e la nuova imprenditorialità, dove le imprese, le associazioni e la comunità sperimentano soluzioni innovative.

La fase conclusiva sarà costituita da panel che vedranno il racconto di donne che lavorano in diversi campi e ambiti con casi di successo internazionale, e sarà un momento di riflessione e networking pubblico che accenderà i riflettori sui temi della leadership e dell’empowerment e dello sviluppo del mondo del lavoro.


Dichiara Gemma Lanzo (Presidente ELLA): “L’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 ci invita a raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze. Anche noi di Ella abbiamo voluto dare il nostro contributo, affrontando, con MPowHer, i temi a noi cari, ovvero quelli della rigenerazione urbana, sociale e culturale ai quali da anni ci dedichiamo con passione, sviluppando progetti su Taranto e non solo. Ognuna di noi ha background differenti che vanno dal cinema all’architettura, dall’innovazione, alla scienza e all’arte. Abbiamo voluto applicare questo nostro approccio transdisciplinare anche a questo nuovo progetto che ci auguriamo possa crescere divenendo un appuntamento stabile e un punto di riferimento per il Sud Italia”.

Maria Distratis (Vice Presidente Ella) continua dicendo: “Con il progetto MPowHer intendiamo favorire processi di condivisione di esperienze fra donne provenienti da mondi diversi e far si che le competenze e le abilità personali che sono alla base delle esperienze di successo possano essere trasferite, ma soprattutto fare in modo che dagli insuccessi si avviino percorsi di apprendimento e di cambiamento”.

Salvatore Toma, Presidente di Confindustria Taranto, dichiara: “Come Confindustria, accogliamo questa iniziativa con estremo favore e ovviamente la osserviamo dal punto di vista imprenditoriale. L’applicazione della legge Golfo-Mosca ha prodotto sicuramente un incremento della quota delle donne negli organi di amministrazione delle società quotate, che è passata dal 7,4% del 2011 al 36,5% del 2019. Tuttavia, è importante accelerare un processo di transizione culturale che in altri Paesi europei è già evidente. Diversi studi documentano che le aziende con leadership femminile hanno una maggiore possibilità di sopravvivenza rispetto a società simili gestite da leader uomini, registrano al loro interno una maggiore propensione al lavoro di squadra e di conseguenza rafforzano il loro team. In tutti i casi, il lavoro femminile va valorizzato in ogni ambito per l’impatto significativo che ha sullo sviluppo e sulla crescita di ogni territorio e per far sì che una società si possa dire davvero dinamica e inclusiva”.

Il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci sottolinea: “L’amministrazione crede fermamente nel valore della leadership al femminile, tanto da aver affidato a diverse donne ruoli di assoluta responsabilità. Ma non lo ha fatto per banale accondiscendenza al sistema delle “quote rosa”, lo ha fatto perché consapevole di quanto impegno, di quante competenze e di quanta passione sappiano esprimere le donne, soprattutto nella gestione di organizzazioni complesse. Ecco perché sosteniamo favorevolmente questo progetto, perché punta proprio a valorizzare questo approccio, mandando in soffitta una narrazione che per troppo tempo non è stata appannaggio delle sue protagoniste”.

Il progetto si avvale della collaborazione del Comune di Taranto.