PROGRAMMA COMPLETO

Sabato 7 maggio alle ore 18:00 si terrà – nell’ambito della rassegna di arte contemporanea “Segni di Pace” – presso il Centro di Ricerca per l’Arte Contemporanea – CRAC Puglia in C.so Vittorio Emanuele II, 17 nel centro storico di Taranto, la presentazione e la premiazione della XXVIII Edizione del Premio Cataldianum 2022, promosso e organizzato dal Comitato per la Qualità della Vita, dall’Arcidiocesi di Taranto, dall’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia in collaborazione con le associazioni: #Ante Litteram, Gruppo Taranto, Tarenti Cives e FAI delegazione di Taranto.

Il premio dedicato a San Cataldo, Patrono della città di Taranto, venne istituito nel lontano 1993 per volontà dell’emerito Arcivescovo Guglielmo Motolese e del direttivo Comitato Qualità per la Vita, quale significativo riconoscimento da assegnare a tutti coloro che si fossero distinti nel corso degli anni, per attività di rilievo sociale e culturale, interpretando il senso della cataldianità, ovvero dell’identità ionica. Il Premio è stato assegnato a numerose personalità tarantine tra le quali ricordiamo alcuni nomi: prof. Giacinto Peluso, Amm. Francesco Ricci, Mons. Nicola Di Comite, prof. Cosimo Damiano Fonseca, Mons. Filippo Santoro.

Il programma di questa XXVIII edizione prevede un ricco carnet di interventi al termine dei quali il Comitato per la Qualità della Vita assegnerà e consegnerà il Premio Cataldianum 2022 all’affermato Maestro Giulio De Mitri con la seguente motivazione: “Cinquant’anni di impegno costante nelle attività socio-culturali, nello specifico delle arti visive e della didattica attiva e innovativa, consentono di delineare la personalità e la ricerca del Maestro, artista rigoroso e raffinato intellettuale, tra i massimi protagonisti internazionali della Light Art. Nel suo percorso artistico e culturale è stata determinante la profonda riflessione etica ed estetica in grado di coniugare la matrice filosofica con le istanze sociali e linguistiche del Novecento, rifuggendo dalle regole del mercato e dagli imperativi di moda, operando con chiarezza e innovata esigenza spirituale. Già professore ordinario di prima fascia e titolare di importanti cattedre nelle Accademie di Belle Arti italiane, la sua attività artistica si è distinta in numerose mostre ed eventi di
rilevanza nazionale e internazionale”.

Una Targa ricordo verrà assegnata a tutti quei comuni italiani che amano e venerano il culto delSanto Vescovo di Taranto. Quest’anno sarà protagonista la cittadina di Supino in provincia di
Frosinone.
Concluderà la manifestazione la consegna delle Pergamene “Il mio nome è Cataldo” e il reading di poesia di Cataldo Sferra.

Introdurrà l’evento il prof. Carmine Carlucci, presidente del Comitato per la Qualità della Vita, e coordinerà e modererà gli interventi la prof.ssa Anna Maria La Neve.