Quando Eve Ensler lanciò nel 2012 l’iniziativa One Billion Rising era consapevole del potere, della forza e dell’energia che la musica e il movimento possono e sanno trasmettere: da allora, ogni anno, nel giorno di San Valentino, nelle piazze, per le strade, nelle palestre e nelle scuole di tutto il mondo un miliardo di donne danzano sulle note di “Break the Chain” (Spezza le catene) per dire basta a ogni forma di abuso e violenza maschile su donne e bambine.
Oggi, lunedì 14 febbraio, a Martina Franca, dal mattino al pomeriggio, ragazzi e ragazze, uomini e donne, aderiranno all’iniziativa per difendere e pretendere la libertà delle donne e manifestare contro la violenza con la danza e la lettura.

Il flash mob, promosso dal Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio con il sostegno dell’Ambito Territoriale di Martina Franca, ha, infatti, accolto l’entusiasmo di diverse realtà che lavorano sul territorio. Questa mattina, le note del brano “Break the Chain” giungeranno all’interno dell’IISS Leonardo da Vinci: attraverso il progetto nazionale Differenze, attuato dal Comitato Territoriale UISP Valle d’Itria, le classi III e IV Q del plesso sito in Via Carmine, proporranno il flash mob One Billion Rising.

Nel pomeriggio di oggi alle ore 17.00, appuntamento in Piazza Umberto I: il flash mob è una chiamata alla danza rivolta a tutta la comunità, invitata a partecipare indossando qualcosa di rosso. All’iniziativa hanno già aderito non solo cittadini e cittadine, ma anche diverse voci del territorio, come l’Arcallegra, l’ASD La Palestra, una rappresentanza del corpo studentesco del Liceo Tito Livio. Quest’ultima leggerà il manifesto dell’edizione 2022 del One Billion Rising, la cui parola d’ordine è: solidarietà.

Solidarietà contro ogni forma di sfruttamento delle donne, contro il sessismo ed il razzismo affinché tutte le donne e le ragazze del mondo abbiano uguale accesso ai servizi sanitari, ai vaccini, allo studio, alle opportunità lavorative ed economiche. Oggi più che mai One Billion Rising è un movimento che guarda alla dignità della donna anche nel mondo lavorativo affinché il divario economico sia ridotto, e alle donne non venga chiesto di scegliere tra l’indipendenza economica e la maternità.

In caso di pioggia l’evento si svolgerà negli spazi dei Laboratori Urbani Underground in Villa del Carmine.

L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle misure anti-covid: si invita quindi a indossare la mascherina.