Dall’impegno delle donne dell’Associazione Ethtra Accademia Sociale, in sinergia con le Donne del Teatro Crest nasce l’idea progettuale, supportata da COOP Alleanza 3.0, da sempre attenta e sensibile alle tematiche di genere,  di offrire un luogo diverso non ordinario, onirico e “divertente” alle donne vittime di violenza e di stereotipi.
Una performance conclusiva del laboratorio teatrale dedicato alle donne vittime di violenza in cui poter rielaborare i propri vissuti attraverso una riscoperta corporea e una narrazione del sè, lavorando sul gesto e sulla parola e sul ricordo doloroso e vivo di gesti e parole pesanti.

Questa performance, dal titolo L’innominata…chiamatemi per nome, si terrà domenica 10 ottobre alle ore 19:30 nel Teatro TaTà in via Grazia Deledda a Taranto.
Sulla scena più di dieci donne e, fra queste, donne seguite dall’associazione e operatrici, che insieme si racconteranno per poi soffermarsi sul percorso da esplorare per essere solidali tra loro. La regia è della nota attrice e “mattatrice” tarantina Sandra Novellino del Teatro Tatà, unitamente a Delia De Marco e Jlenia Mancino, sue preziose collaboratrici e sostenitrici di tutte le donne impegnate sul palco che pur non essendo attrici professioniste, danno volto e voce a tutte le donne che voce non hanno.

L’associazione Ethra Accademia Sociale è attiva da oltre tredici anni sul territorio di Taranto con i servizi dello sportello anti-violenza, d’ascolto e consulenze legali e psicologiche e dal 2009 ha cominciato a ricorre al teatro sociale sia per sensibilizzare a questo tema ma anche per aiutare le donne che prendono parte in prima persona agli spettacoli come protagoniste, ad autorealizzarsi e a fuoriuscire dal ciclo della violenza.