Si chiama Ludomannaro la narrazione teatrale di Giovanni Guarino del Crest Coop Teatrale che ha fatto da incipit alle attività condotte nelle scuole nell’ambito del progetto “Gioco d’azzardo patologico” avviato dal Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asl Taranto e basato sull’accordo di cooperazione tra Asl Taranto e Teatro Pubblico Pugliese

La narrazione teatrale, che sarà presentata dal CREST martedì 27 luglio p.v. alle ore 19:30 nel cortile della Parrocchia Santa Famiglia in via Lago di Albano al quartiere Salinella, promuove un incontro con le famiglie, con le associazioni dei diversi territori per rilanciare l’importanza della prevenzione nei confronti dei giovani e dei ragazzi, la cui urgenza segnalata dai monitoraggi statistici segna ancora un punto critico messo a segno dal Covid e dalla conseguente frequentazione del web.

Ludomannaro narra le difficoltà, i disagi, i drammi che attraversano la vita di quanti finiscono nel tunnel del gioco d’azzardo patologico.

Questa la trama: Alla vigilia delle feste natalizie, il “nostro” operaio ex Ilva acquista, per gioco e con i compagni di reparto, un blocchetto di biglietti del “gratta-e-vinci”. A lui l’onore del grattare. Finirà sbeffeggiato da tutti per non aver trovato nulla sotto le argentee caselle. Svanita l’allegra confusione collettiva, resta in lui un sentimento di frustrazione, di colpa, per non aver vinto nulla. Reagire e subito, darsi un’altra possibilità. Prende forma nella sua mente il pensiero di riprovare, perché il prossimo biglietto sarà quello vincente e, prima o dopo, arriverà anche la grossa vincita. È la molla, la trappola, il tarlo che lo trasforma in “ludomannaro”, in giocatore d’azzardo patologico.

Terminato qualche giorno prima del lockdown della primavera 2020, il progetto si è in una serie di proposte d’interventi artistici di carattere laboratoriale e narrativo, condotti e ideati artisticamente dal Crest e dal Teatro delle Forche di Massafra, nelle scuole secondarie di primo grado e nel biennio delle scuole secondarie di secondo grado di Taranto e provincia. Quindici gli istituti scolastici coinvolti tra Taranto, Castellaneta, Grottaglie, Manduria, Martina Franca, Massafra, Mottola e Palagiano.

I laboratori e le attività condotte hanno fornito una ricchezza di stimoli che hanno dato forma a nuovi racconti, ad immagini e testimonianze significative così da poter affermare che il gioco d’azzardo patologico ha un “nemico” in più: i giovani studenti che sono stati coinvolti.

Lo spettacolo-incontro del 27, che avrà inizio alle 19:30, è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 366/3473430 (anche whatsapp) in orario d’ufficio (dal lunedì al venerdì: ore 10-18.30).

Foto in evidenza: archivio CREST coop teatrale