La Fondazione CON IL SUD con il bando per il contrasto dello sfruttamento dei lavoratori stranieri mette a disposizione 2 milioni di euro per sostenere progetti di contrasto e prevenzione di sfruttamento e caporalato in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. In particolare, il bando interessa i lavoratori stranieri nei settori agricolo, industriale (es. edilizia, comparto tessile) e terziario (es. consegne domiciliari, lavoro domestico, settore della ricettività, trasporti, logistica), promuovendo il lavoro regolare come strumento di integrazione sociale, anche con il coinvolgimento diretto delle aziende.

Le proposte progettuali devono sviluppare azioni di prevenzione e di contrasto del fenomeno dello sfruttamento lavorativo, fornendo protezione e assistenza ai lavoratori stranieri con percorsi e prese in carico dei singoli individui, finalizzati a favorirne l’autonomia e l’integrazione sociale e lavorativa.

Il soggetto legittimato a presentare una proposta di progetto (soggetto responsabile) deve essere, da almeno due anni, un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:
 associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
 cooperativa sociale o loro consorzi;
 ente ecclesiastico;
 fondazione;
 impresa sociale (nelle diverse forme previste dal D. Lgs. n. 112/2017)

e svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione; essere costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata; essere composto in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro
consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni (non di origine bancaria); avere la sede legale e/o operativa2 nella regione in cui è localizzato l’intervento; aver presentato una sola proposta di progetto (nel caso di presentazione di più proposte da parte
di uno stesso soggetto responsabile, queste verranno tutte considerate inammissibili); non avere progetti finanziati dalla Fondazione in corso, in qualità di soggetto responsabile.

Ogni partenariato, oltre al soggetto responsabile, dovrà includere come minimo due ulteriori soggetti, di cui almeno uno appartenente al Terzo settore.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, entro e non oltre le ore 13:00 del 17 settembre 2021 attraverso il portale Chàiros messo a disposizione dalla Fondazione.

Il bando si svilupperà in due fasi: la prima sarà finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio, mentre la successiva, di rimodulazione, avrà l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.

Al termine della seconda fase, la Fondazione procederà ad una ulteriore valutazione delle proposte di progetto, individuando quelle da sostenere e definendo l’importo dell’eventuale contributo da assegnare.

Giovedì 1 luglio alle 10.30 ci sarà la presentazione tecnica del bando, aperta ai CSV e agli Enti di Terzo settore del Sud Italia interessati alla partecipazione. La presentazione si svolgerà in modalità online, per iscriversi è necessario compilare il seguente modulo https://forms.gle/EG1Tu3LwqBVeivPo6.

Scarica il bando e fac-simile del formulario dal sito della Fondazione