Legambiente presenta il Rapporto Ecosistema Scuola 2021, giunto alla XX edizione, nel momento in cui si sta ripensando l’Italia e pianificando gli investimenti delle risorse del Recovery Plan, di cui l’ultima versione prevede per l’edilizia scolastica 6,8 miliardi di euro.

Risorse importanti che rischiano, tuttavia, di non portare ai risultati auspicati, e necessari, se non verranno affrontate alcune criticità, ormai croniche.

La pandemia ha portato, infatti, spazi e servizi scolastici al centro della cronaca dell’ultimo anno, mettendo in luce quanto questo aspetto infrastrutturale del Paese, strategico, sia in sofferenza; in linea, purtroppo, con quanto fotografa e denuncia da anni l’indagine dell’associazione ambientalista.

I dati del Rapporto, ci dicono che su un campione di 6.156 edifici in 87 comuni capoluogo di provincia, frequentati da circa 1,2 milioni di studenti, risulta che circa il 58% delle scuole non ha certificazioni base come l’agibilità; ricade in area sismica 1 e 2 il 43% delle scuole, di cui solo poco più del 30% è costruito con la tecnica antisismica; più dell’87% degli edifici è sotto la classe energetica C. Non è stato ancora bonificato l’amianto in 145 edifici (in gran parte al nord) di quelli oggetto d’indagine, frequentati ogni giorno da 28.500 studenti. La metà delle scuole non ha impianti per lo sport e solo il 55% circa ha la mensa scolastica.

A Taranto tutti gli edifici risultano interessati negli ultimi 5 anni da manutenzioni straordinarie, ma necessitano ancora interventi urgenti su tutti o quasi gli edifici.

Il Rapporto inoltre ci dice che dal 2014 al 2020, su 6.547 progetti previsti, 4.601 sono stati finanziati e solo 2.121 portati a termine. Numeri che testimoniano le difficoltà incontrate dagli enti locali, e che possiamo tradurre anche con la differenza che intercorre tra l’importo stanziato per la realizzazione delle opere e la spesa effettiva. Per un importo totale stanziato di 3.359.614.000 euro, l’importo totale finanziato è di 2.416.370.000 euro e l’importo finanziato dei progetti avviati di 1.415.747.000 euro: passaggi in cui viene “perso” ogni volta circa un miliardo di euro.

Per questo Legambiente lancia un appello affinché le scuole diventino protagoniste della transizione ecologica: realizzare processi di riqualificazione energetica partecipata degli edifici con la comunità scolastica che diviene comunità energetica, e inaugurare una generazione di 100 scuole sostenibili e innovative costruite secondo i criteri della bioedilizia, aperte anche in orario extrascolastico e dotate di un’integrazione di servizi sia in orario scolastico che extrascolastico, da realizzarsi nelle “periferie sociali” del Paese, caratterizzate da alto tasso di dispersione scolastica e povertà educativa.

Per approfondimenti: https://www.legambientetaranto.it/index.php/consapevolezza-ambientale/item/878-scuola-xx.html