Si sono concluse nella giornata di ieri, 24 gennaio, le attività della prima edizione della “Tombolata di Comunità”, iniziativa che nasce da un’idea dell’Associazione Naturalmente A Sud accolta e sostenuta dal Comune di Manduria e dalla Cooperativa Rinascita SPRAR Manduria con la partecipazione attiva di una quindicina di volontari della rete informale di Piazza Coperta.

L’evento ha visto la partecipazione di 70 giocatori che hanno “acquistato” 220 cartelle di gioco in cambio di una coppia di calze vere, piene di dolcezze, e colori, come da tradizione.
E poi libri, giochi e tanto altro da donare ad alcune famiglie della nostra comunità meno fortunate e individuate dai Servizi Sociali del Comune di Manduria in sinergia con alcune associazioni che da anni agiscono sul territorio a favore delle fasce deboli.
A costituire il monte premi della Tombolata hanno aderito circa 100 realtà tra attività commerciali, associazioni, cittadini, cooperative mettendo a disposizione volontariamente 270 donazioni a sorpresa che i vincitori potranno andare a ritirare di persona a partire dal 15  gennaio e fino al 15 febbraio.
Ognuno, in maniera indispensabile, ha preso parte attivamente alla riuscita dell’iniziativa secondo le proprie possibilità.

La diretta streaming sulle pagine facebook, e visibile anche da parte di chi non ha giocato, ha consentito di seguire integralmente l’estrazione dei numeri, curata dall’attore Simone Franco, e altresì, di poter conoscere e far interagire tutti i giocatori.
Il pubblico, inoltre, ha potuto assistere alla consegna a casa in tempo reale dei premi a sorpresa e assaporare gli intermezzi musicali di Rachele Andrioli e Rocco Nigro voce, percussioni e fisarmonica, GiulioBianco fiati e zampogna, Redi Hasa al violoncello, virtuosi musicisti di fama internazionale che ci hanno accompagnato in un viaggio musicale dal sapore multietnico e tradizionale.
Circa 2000 visualizzazioni, simultaneamente e in un’unica stanza virtuale, dove alcuni giovani hanno coinvolto i propri nonni in questa Tombolata tecnologica.