Prorogato al 29 gennaio 2021 l’invio delle proposte progettuali del bando “Fermenti in Comune” l’avviso pubblico rivolto al protagonismo giovanile per il rilancio dei territori.

Il bando è l’attuazione dell’accordo stipulato il 20 dicembre 2019 fra il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri e l’Anci, per l’utilizzo della quota del fondo per le Politiche Giovanili, parte “Fermenti in Comune”.
Con le risorse del fondo per le Politiche Giovanili, l’Anci destina 4 milioni e 960 mila euro per supportare l’avvio – o il rafforzamento – di azioni positive messe in campo dai giovani per affrontare le sfide sociali ritenute prioritarie per le proprie comunità: la progettualità giovanile è un fattore determinante per contribuire all’innovazione e allo sviluppo locale.

Le sfide individuate da “Fermenti in Comune”, nell’ambito delle quali saranno finanziate più di 50 progettualità comunali, sono: Uguaglianza per tutti i generi; Inclusione e partecipazione; Formazione e cultura; Spazi, ambiente e territorio; Autonomia, welfare, benessere e salute.

Possono partecipare tutti i Comuni italiani, con importi massimi finanziabili, che variano in base al numero di abitanti, dai 60 mila a 200 mila euro.

I Comuni dovranno presentare la loro proposta progettuale in partenariato con associazioni, in particolare quelle giovanili, e/o enti privati e/o con altri partner pubblici, compresi altri Comuni, e/o “Associazioni temporanee di scopo” (ATS) costituite tra soggetti che, sulla base della normativa vigente, sono qualificati enti del Terzo settore, formate da un massimo di tre enti (incluso il Capofila), il cui direttivo è costituito per la maggioranza
da giovani tra i 18 e i 35 anni.

Sul sito istituzionale dell’Associazione nazionale Comuni italiani l’Avviso e gli allegati

 

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