L’Avviso “Educare in comune” pubblicato dal Dipartimento per le politiche della famiglia mira a contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici.

Il bando è  rivolto ai comuni italiani e propone azioni di intervento per restituire importanza e protagonismo agli attori locali della comunità educante, per sperimentare, attuare e consolidare, sui territori, modelli e servizi di welfare di comunità nei quali le persone di minore età e le proprie famiglie diventino protagonisti sia come beneficiari degli interventi, sia come strumenti d’intervento.

L’obiettivo strategico dell’Avviso consiste nel promuovere azioni a contrasto della povertà educativa nelle seguenti aree tematiche (Allegato 1):
A. “Famiglia come risorsa”;
B. “Relazione e inclusione”;
C. “Cultura, arte e ambiente”.

Le proposte progettuali devono prevedere interventi e azioni volti a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi. Tutte le proposte dovranno tenere conto degli aspetti relativi al genere, all’età e alle provenienze culturali nonché alle diverse abilità dei bambini e adolescenti coinvolti.

I comuni, unici beneficiari del finanziamento,  possono partecipare singolarmente o in forma associata. Possono collaborare con enti pubblici e privati, con particolare riguardo a servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritari, a scuole paritarie di ogni ordine e grado, a enti del Terzo settore, a imprese sociali e a enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica (art. 2, co. 6, del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia 25 giugno 2020).

Alla realizzazione dei progetti è destinato un finanziamento complessivo pari ad euro 15.000.000,00.

La scadenza del bando è 90 giorni a partire dal 01 dicembre (data di pubblicazione sul sito del Dipartimento).

Maggiori informazioni e documentazione scaricabile dal sito del Dipartimento per le politiche della famiglia