Al fine di contribuire a ridurre il divario ludico ed educativo generato dalla necessità di contenimento del virus, il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri emana l’Avviso Pubblico “EduCare” con il quale intende promuovere interventi, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, che privilegino attività, anche all’aperto e, nell’ambito di centri e campi estivi a favore dei bambini e dei ragazzi nei seguenti ambiti tematici:

A. promozione della cittadinanza attiva, del coinvolgimento nella comunità, e della valorizzazione del patrimonio culturale locale;
B. promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale e lotta alla povertà educativa;
C. promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari (peer education) e il sostegno del dialogo intergenerazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie;
D. tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani.

Alla realizzazione delle linee d’intervento sugli ambiti tematici è destinato un finanziamento complessivo pari ad euro 35.000.000,00 (trentacinque milioni/00), a valere sulle risorse del Fondo per le politiche della famiglia stanziate per l’esercizio finanziario 2020.

La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 6 mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila/00). Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui valore sia inferiore a euro 35.000,00 (trentacinquemila/00). Il finanziamento messo a disposizione dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta.

Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello.

Possono partecipare:

  1. enti locali, in forma singola o associata;
  2. scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;
  3. servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali e paritarie;
  4. organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del Terzo settore ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, imprese sociali, enti ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica. Tali soggetti dovranno avere i requisiti previsti nel co.2 dell’art. 5.

Le proposte progettuali potranno essere presentate da un partenariato. A tal fine, i progetti potranno essere presentati da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

Le proposte progettuali potranno essere trasmesse a decorrere dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul sito istituzionale: http://famiglia.governo.it sezione “Avvisi e Bandi”, nonché nella sezione “Pubblicità legale” del sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri www.governo.it – avvenuta il 10 giugno 2020 – e fino al 31 dicembre 2020, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di prorogare tale termine in relazione anche all’eventuale disponibilità delle risorse.

Scarica il bando e gli Allegati dal sito del Dipartimento per le politiche della famiglia