Il Governo ha  varato  ieri, 16 marzo 2020, il decreto “Cura Italia”, un maxi decreto contenente misure straordinarie per l’economia, ritenute più urgenti per il mese di marzo, altre ne seguiranno per il mese di aprile. Molti i provvedimenti  che interessano il Terzo Settore,  tra cui lo slittamento dei termini di presentazione del bilancio e degli adeguamenti statutari, di seguito riassumiamo il contenuto degli articoli: 

1) Interventi sugli adempimenti

Adeguamento statuti

Slitta dal 30 giugno al 31 ottobre 2020 il termine per gli enti no profit di adeguare i propri statuti alla riforma del Terzo Settore con le maggioranze “alleggerite” (art.101, comma 2, D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117).

Approvazione dei bilanci

Si prevede inoltre che per il 2020, Onlus, Odv (organizzazioni di volontariato) e Aps (associazioni di promozione sociale), per le quali la scadenza del termine di approvazione dei bilanci ricada all’interno del periodo emergenziale (stabilito dalla Delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020) possano approvare i propri bilanci entro il 31 ottobre 2020, anche in deroga alle previsioni di legge, regolamento o statuto.

Imprese sociali

Slitta al 31 ottobre 2020 il termine entro il quale le imprese sociali dovranno adeguarsi al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 112.

Disposizione in materia di patronati e assistenza sociale (i.e. possibilità di effettuare il mandato di patrocinio in via telematica; possibilità di approntare riduzione degli orari di apertura al pubblico e numero del personale presente negli uffici; comunicazione, entro il 30 giugno 2020, al Ministero del lavoro del rendiconto 2019 e i nominativi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché i dati riassuntivi e statistici dell’attività assistenziale dell’anno 2019 e quelli relativi alla struttura organizzativa in Italia e all’estero).

Sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 31 maggio 2020 anche al mondo dello Sport (i.e. associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori) ma anche per i soggetti che organizzano corsi, fiere ed eventi, ivi compresi quelli di carattere artistico, culturale, ludico, sportivo e religioso.

Sospensione dei termini degli adempimenti tributari diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato;

Sono sospesi inoltre, per gli esercenti attività d’impresa, arte o professione in Italia, i termini per i versamenti da autoliquidazione che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2020; versamenti relativi alle ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del Dpr 600/1973 e trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che i predetti soggetti operano in qualità di sostituti d’imposta; versamenti IVA; versamenti relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, e ai premi per l’assicurazione obbligatoria.

Sospensione fino al 31 maggio 2020 dei termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori per associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche (ASD e SSD); versamenti dei predetti canoni sono effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020.

2) Interventi sulle erogazioni liberali

Detrazione d’imposta pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro per le erogazioni liberali in denaro effettuate dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro.

Erogazioni liberali a sostegno della Protezione civile. La Protezione Civile è autorizzata, in ragione della emergenza sanitaria in atto, ad aprire appositi conti correnti destinati a raccogliere in via esclusiva le donazioni liberali di somme, a cui si applica il regime di impignorabilità che assiste le contabilità speciali normalmente aperte per le emergenze nazionali. Sulle somme affluite nei predetti conti correnti, è sospesa ogni azione esecutiva e sono privi di effetto i pignoramenti (di cui ai commi 7 e 8 dell’art. 27 D.lgs. 1/2018).

Deroga alla disciplina del codice dei contratti pubblici per l’acquisizione di forniture e servizi, da parte delle strutture del SSN: si prevede, infatti la procedura dell’affidamento diretto, senza previa consultazione di due o più operatori economici, laddove essa sia finanziata in via esclusiva con le donazioni effettuate da persone fisiche o giuridiche private.

3) Interventi sui finanziamenti destinati al Terzo Settore

Potenziamento delle reti di assistenza territoriali, attraverso la stipula di contratti ex art. 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per l’acquisto di ulteriori prestazioni sanitarie, in deroga al limite di spesa di cui all’articolo 45, comma 1-ter, del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, in alternativa sarà possibile stipulare contratti con strutture private accreditate. Anche le strutture private, accreditate e non, mettono a disposizione personale, locali e apparecchiature. È prevista una spesa rispettivamente di 240.000.000 e 100.000.000 euro per l’anno 2020.

Sospensione delle attività di carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario per persone con disabilità, nei centri di riabilitazione estensiva ambulatoriali e similari e previsione di misure compensative di sostegno anche domiciliare.

Fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo. Viene istituito, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo il Fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo, con una dotazione di 130 milioni di euro per l’anno 2020 destinato a sostenere tali settori.

Disposizioni urgenti per sostenere il settore della cultura. Si prevede la destinazione della quota pari al 10% dei compensi incassati dalla SIAE per “copia privata” al sostegno economico degli autori, degli artisti interpreti ed esecutori, e dei lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore in base ad un contratto di mandato con rappresentanza con gli organismi di gestione collettiva di cui all’articolo 180 della legge n. 633 del 1941.

Indennità per i collaboratori sportivi, nel limite massimo di 10 milioni di euro per l’anno 2020, anche in relazione ai rapporti di collaborazione presso società e associazioni sportive dilettantistiche.