Anche CSVnet aderisce alla campagna per riconoscere il 3 ottobre come Giornata europea della memoria e dell’accoglienza, in ricordo del naufragio avvenuta a Lampedusa nel 2013 in cui morirono 368 migranti, in gran parte proveniente dall’Eritrea.

La campagna è stata lanciata da 35 organizzazioni di tutta Europa, tra cui il CSV Marche, che partecipano al progetto europeo Snapshots from the borders. Il progetto consiste in una raccolta di firme a sostegno di un appello alle istituzioni europee affinché le politiche migratorie dell’Unione abbiano come valori guida l’umanità e la solidarietà, e promuovano al contempo la condivisione e la responsabilità di tutti i Paesi membri. Ha una durata triennale e persegue l’obiettivo generale di aumentare consapevolezza e comprensione critica sull’interdipendenza globale delle cause dei flussi migratori, e favorire il coordinamento tra i territori europei di confine interessati più direttamente dal fenomeno.

Per firmare la petizione basta andare sulla piattaforma Wemove.eu e seguire i semplici passaggi indicati.

“Vogliamo far sentire le nostre voci ai politici e decisori nazionali ed europei – spiegano i promotori – per richiamarli alle loro responsabilità verso politiche migratorie più coerenti. I bisogni e le condizioni delle comunità locali che accolgono i migranti necessitano di sostegno dall’Europa, un sostegno che sia solidale verso tutti, cittadini locali e migranti insieme”.
Il Senato nel 2016 ha già istituito per legge il 3 ottobre come Giornata nazionale della memoria e dell’accoglienza, da celebrare ogni anno per ricordare tutte le vittime nella migrazione e per promuovere consapevolezza e solidarietà: ora l’obiettivo dell’iniziativa è introdurre questa ricorrenza in tutta Europa, come un giorno per ricordare il passato, correggere il presente e immaginare un futuro europeo di solidarietà e rispetto di tutte le vite umane.