Sono 3.735 i progetti di servizio civile universale che potranno essere realizzati sul territorio nazionale ed estero, con l’impiego complessivo di 39.181 operatori volontari.

Con Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 521/2019 del 26 agosto 2019 sono stati individuati i progetti di servizio civile universale, presentati dagli enti iscritti all’Albo di servizio civile universale, all’Albo nazionale o agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, che sono finanziati con le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile ad oggi definite dal Documento di programmazione finanziaria per il 2019.

Sono 3.735 i progetti di servizio civile universale che potranno essere realizzati sul territorio nazionale ed estero, con l’impiego complessivo di 39.181 operatori volontari.

In particolare, si tratta di:

– 1.429 progetti presentati al Dipartimento da realizzarsi in Italia per l’impiego di 20.103 operatori volontari;
– 92 progetti presentati al Dipartimento da realizzarsi all’estero per l’impiego di 605 operatori volontari;
– 165 progetti presentati al Dipartimento che prevedono “misure aggiuntive”, ossia un periodo di permanenza fino a tre mesi in un altro Paese UE o un periodo di tutoraggio ma anche strumenti per favorire la partecipazione di giovani con minori opportunità – per l’impiego di 2.188 operatori volontari;
– 2.049 progetti presentati alle Regioni e Province autonome, da realizzarsi nei territori di competenza delle stesse, per l’impiego di 16.285 operatori volontari.

Sono 185 i progetti che potranno essere realizzati in Puglia con l’impiego complessivo di 1.273 operatori volontari.

Quest’anno, tra le altre cose e per la prima volta, la candidatura dei giovani avverrà esclusivamente in modalità on-line grazie ad una specifica piattaforma, raggiungibile da PC fisso, tablet o smartphone, cui si potrà accedere attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d’Identità Digitale”.

Chi intende partecipare al Bando, che sarà pubblicato i primi di settembre prossimo e che, si ricorda, è destinato a giovani tra i 18 e i 28 anni, può intanto cominciare a richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2; sul sito dell’AGID – Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid) sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con faq e tutorial. Chiaramente la richiesta dello SPID potrà essere effettuata anche dopo la pubblicazione del Bando.

Consulta il Decreto e l’elenco dei progetti finanziati sul sito del Dipartimento