Il Piano Cultura Futuro Urbano è un progetto del MiBAC che nasce per promuovere iniziative culturali nelle periferie delle città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di tutta Italia. Un Piano d’azione di 25 milioni di euro entro il 2021, che finanzierà la realizzazione di nuovi servizi con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dell’intera collettività urbana, donando nuova personalità a scuole, biblioteche e opere pubbliche rimaste incompiute.

Un progetto intersettoriale d’avanguardia che invita alla collaborazione civica, un patto con la società civile che mira a promuovere le condizioni per cui i cittadini possano coltivare i propri talenti, non solo in ambito strettamente culturale ma anche umano. Cultura Futuro Urbano investirà sia negli spazi ad uso pubblico delle scuole e biblioteche, per offrire agli abitanti dei quartieri complessi nuovi servizi, sia per il completamento di opere pubbliche rimaste incompiute, così da renderle finalmente fruibili alla collettività.

Il progetto sarà coordinato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC e si articolerà in tre azioni strategiche:

Scuola attiva la cultura, l’azione finanzierà progetti che mirano a diversificare e ampliare l’offerta culturale, anche in collaborazione con i partner – istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, istituzioni cognitive, società civile organizzata, artisti e creativi – grazie all’apertura in orario extra curricolare delle scuole situate nelle aree prioritarie e complesse delle città metropolitane e dei capoluoghi di provincia.

Biblioteca casa di quartiere, l’azione finanzierà progetti che mirano a diversificare e ampliare l’offerta culturale, grazie all’apertura nelle fasce orarie e nei giorni festivi delle biblioteche situate nelle aree prioritarie e complesse delle città metropolitane e dei capoluoghi di provincia, anche in collaborazione con i partner: istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, istituzioni cognitive, società civile organizzata, artisti e creativi.

I progetti potranno essere presentati dal 7 maggio 2019 fino alle ore 12:00 del 5 luglio 2019

Completati per la cultura, su tutto il territorio nazionale verranno selezionate opere pubbliche rimaste incompiute che saranno completate destinandole a fini culturali per le comunità locali di aree prioritarie e complesse di città metropolitane e città capoluogo di provincia.

Le istituzioni pubbliche interessate, potranno proporre progetti, anche in collaborazione con altri enti, fondazioni non profit e associazioni culturali non profit che prevedano anche il cambio di destinazione d’uso dell’opera rimasta incompiuta. Gli importi concessi varieranno in base alla natura dei progetti, alla qualità della programmazione culturale e all’impatto che l’opera avrà sulle comunità.