A Taranto è nata la Rete “Spreco zero Taranto” composta da Enti del Terzo Settore che intendono impegnarsi per ridurre sul territorio il fenomeno dello spreco alimentare e dei farmaci.
A tal fine la nuova rete promuoverà il recupero e la donazione, a fini di solidarietà sociale, delle eccedenze alimentari e di prodotti farmaceutici e di altra tipologia, la creazione e la diffusione di modelli di collaborazione tra gli operatori del terzo settore in questo ambito, e intende ispirare comportamenti più solidali e rispondenti alla necessità di rendere il cibo egualmente accessibile a tutti.

Della Rete “Spreco zero Taranto”, che sarà coordinata dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto, fanno parte le associazioni:

  • “Amici di Manaus” Onlus (capofila),
  • APMAR Onlus,
  • Europa Solidale Onlus,
  • Federconsumatori,
  • Auser Tamburi,
  • Caritas “San Giovanni Bosco”,
  • Caritas “Madonna di Fatima”,
  • Caritas “Sant’Egidio”
  • Sezione ENPA di Taranto.

L’iniziativa sarà presentata nel corso dell’ incontro pubblico dal titolo Il cibo tra risorsa e spreco che si terrà a partire dalle ore 9.30 di domani, venerdì 15 febbraio, presso l’Aula Consiliare del Municipio di Taranto.
Interverranno:

  • Francesco Riondino, presidente CSV di Taranto,
  • Simona Scarpati, assessore Politiche Sociali Comune di Taranto,
  • Cosimo Vitti, portavoce Rete “Spreco zero Taranto”,
  • Vito Giuseppe Leopardo, dirigente IISS “Pacinotti”,
  • Mariateresa Mascellaro, referente scuole aderenti alla rete “Tesori…nei rifiuti. No allo spreco alimentare”,
  • Giorgio Casagranda, referente per gli Empori Solidali dell’ Associazione Centri di Servizi per il Volontariato – CSVnet,
  • il rappresentante della Rete dei fornitori del Gruppo Pascar.

La costituzione della Rete “Spreco zero Taranto” nasce dall’esperienza del progetto “Tesori…nei rifiuti. No allo spreco alimentare” che, in base a un protocollo sottoscritto nel marzo del 2016 tra “Amici di Manaus” Onlus e IISS “Pacinotti”, in tre anni ha visto studenti e volontari impegnati insieme sul tema del food waste raccogliendo importanti riconoscimenti a livello nazionale e locale.
Tra l’altro, dimostrando la sensibilità del volontariato e del mondo della scuola verso questa problematica, di fatto il progetto ha anticipato l’emanazione della Legge n.166 del 19 agosto 2016 dello Stato italiano, la cosiddetta “Legge antispreco”, e la Legge 13/2017 della Regione Puglia.