Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro Art in Touch: Martina tra le mani attivato l’anno scorso dal Liceo Tito Livio di Martina Franca in partnership con l’Associazione Salam riprende vita nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio culturale.
Della durata triennale, il progetto – che aveva come finalità principale quella di “rendere l’arte fruibile a tutti, a ipovedenti e non vedenti” e che lo scorso anno ha coinvolto sia le classi 3B e 3C (sezione scientifico), e i richiedenti asilo ospiti dello Sprar di Martina Franca – da quest’anno vedrà la partecipazione anche della classe 3C SC.

La finalità è quella di ampliare la fruizione del patrimonio culturale in termini di accessibilità universale, anche in favore del “pubblico” con esigenze specifiche, come non vedenti, ipovedenti, immigrati, e superare le barriere tangibili e intangibili dei luoghi della cultura italiani, così come previsto dalle strategie del PST piano strategico del turismo 2017-2022 (che promuove l’inclusione, l’integrazione e la coesione sociale), oltre che dall’ Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che individua nella cittadinanza globale, nella diversitá culturale e nel dialogo interculturale i principi generali dello sviluppo sostenibile.

In questo percorso già avviato, gli studenti hanno potuto cimentarsi in diversi ambiti: quello scientifico, umanistico, linguistico, e della comunicazione.
Con l’obiettivo di costituire un primo nucleo per un museo tattile del patrimonio architettonico di Martina Franca, Sprar di Martina Franca e gli studenti delle classi coinvolte hanno realizzato un modello tridimensionale in scala del Palazzo Ducale di Martina Franca, e delle audioguide disponibili in cinque lingue tra cui l’arabo, presenti e scaricabili grazie all’app IZI.Travel. Oltre a Palazzo Ducale e Arco di Santo Stefano saranno cinque i monumenti del centro storico di Martina Franca che saranno riprodotti, anche con l’ausilio della stampante 3D.
Prosegue anche quest’anno il progetto con la simulazione del funzionamento di un’impresa sociale, anche nell’ambito della promozione e della comunicazione.
Gli studenti coadiuvati da esperti, hanno creato un sito ed elaborato un comunicato stampa come testimonianza dell’esperienza umana e lavorativa vissuta, capace di aprire la mente verso “nuovi orizzonti”.