Eliminare i rifiuti organici creando compost, un humus concimato da cui nascerà nuova vita: in natura solo i lombrichi sono capaci di fare questo.
L’Associazione di volontariato “Beni Comuni” di Grottaglie torna a proporre una “best practice” sul territorio jonico con il progetto Ecoimpattiamo, una iniziativa vincitrice del concorso ‘Orizzonti solidali’ promosso dalla Fondazione Megamark, realizzato in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila e con il patrocinio della Regione Puglia e del suo assessorato al Welfare.

È un progetto di educazione ambientale della cittadinanza con la promozione del principio del “rifiuto zero”, in particolare attraverso la pratica del lombricompostaggio, una tecnica innovativa che permette la trasformazione dei rifiuti in compost.
In pratica in una frazione di terreno, una piccola “isola verde”, si inseriscono lombrichi e rifiuti organici come bucce di frutta, residui di ortaggi, posa di caffè e quant’altro.
Nel tempo i lombrichi mangeranno i rifiuti espellendo i loro escrementi, tra i migliori fertilizzanti in natura, concimando così il terreno. In pratica con un processo tutto naturale si elimineranno i rifiuti, tra l’altro evitando così il loro conferimento in discarica, e si otterrà un eccezionale compost da utilizzare per la realizzazione di orti.

Il progetto Ecoimpattiamo interessa principalmente gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di tre comuni jonici:

  • Grottaglie,
  • Carosino
  • Fragagnano.

È un percorso che, attraverso i bambini, intende coinvolgere i genitori, gli anziani e i disabili: si parte, infatti, dalla raccolta del rifiuto organico in famiglia, per poi gestire un micro impianto di lombricompostaggio presso il plesso scolastico e arrivare, infine, alla produzione di compost da utilizzare nei piccoli orti realizzati nelle stesse scuole.
In tutte le fasi i bambini saranno protagonisti assoluti, adeguatamente supportati, con queste “isole verdi” scolastiche che costituiranno veri e propri punti di aggregazione, di socialità e integrazione, di scambio di conoscenze, sia tra i bambini stessi che tra gli insegnanti, tra i genitori, i nonni e la cittadinanza coinvolta.
In questo modo i bambini avranno modo di vedere concretamente come si chiude il ciclo del rifiuto e come praticamente sia utile la pratica del differenziare in un’ottica di “economia circolare”.

Le attività di questo interessante progetto sono iniziate nella mattinata di mercoledì 22 novembre presso la Scuola primaria “Sant’Elia” dell’Istituto Comprensivo Statale “F. G. Pignatelli” di Grottaglie dove è stato sistemato il piccolo impianto di lombricompostaggio e l’attiguo orto utilizzando l’aiuola più grande della scuola, con l’assistenza “sul campo” di alcuni disabili del Centro Diurno EPASSS di Grottaglie.

Nello svolgimento delle attività di Ecompattiamo, infatti, un ruolo fondamentale viene svolto dagli utenti disabili psichici della Cooperativa Diogene che hanno già acquisito esperienza nella gestione di un piccolo impianto di lombricompostaggio, ubicato in un area comunale di Grottaglie recuperata al degrado, il cosiddetto “Lo Jazzu”. In tal modo ci sarà una valorizzazione delle competenze già acquisite dagli utenti disabili.

Per la realizzazione del progetto Eco Impattiamo l’Associazione Beni Comuni si avvarrà della collaborazione di un ampio partenariato comprendente:

  • Assessorato all’Ambiente del Comune di Grottaglie,
  • Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Grottaglie,
  • Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Grottaglie,
  • Comune di Carosino,
  • Cooperativa Diogene,
  • Comune di Fragagnano,
  • APS “Asset Network”
  • ASD “Podistica Grottaglie”.