Un 8 marzo diverso, un 8 marzo di lotta: anche a Taranto, come in tutta Italia ed insieme con altri 40 Paesi nel mondo, la Giornata Internazionale della Donna torna ad essere un momento di mobilitazione per i diritti delle donne. Si è scelto lo strumento dello sciopero generale su tutto il territorio nazionale per garantire il coinvolgimento delle donne dentro e fuori i luoghi di lavoro.

A questo si aggiungono altre iniziative organizzate dal Comitato Non Una Di Meno di Taranto, che sono state presentate nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di sabato 4 marzo.
Sono stati illustrati gli 8 punti programmatici della mobilitazione per ribadire il NO deciso ad ogni forma di violenza di genere: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia.
Questo appuntamento è la naturale prosecuzione di un percorso nato dall’azione delle donne argentine, il Ni Una Menos, continuato con la manifestazione nazionale Non Una di Meno del 26 Novembre scorso e arricchito dagli incontri tenutisi a Bologna, che hanno portato all’elaborazione di un piano femminista antiviolenza.

Nella Città dei Due Mari scenderemo in piazza, insieme alle donne di tutta Italia, per mettere in luce un problema che si risolve con un radicale cambiamento della società.

Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo. #NonUnaDiMeno #LottoMarzo

L’appuntamento è all’entrata dell’Arsenale della M.M., tra Via Di Palma e via Leonida, alle ore 18.00 di mercoledì 8 marzo, per dar vita a un corteo che attraverserà le vie principali della nostra città e che terminerà con un sit-in in Piazza della Vittoria, dove si alterneranno testimonianze, reading, performance teatrali a tema e interventi.

Partecipiamo alla campagna fotografica, condividendo sui social scatti realizzati nell’ambito della mobilitazione, utilizzando gli hashtag #NonUnaDiMeno, #NonUnaDiMenoTaranto, #LottoMarzo, #SiamoMarea.