memoriaNel 72° anniversario dalla liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz, il Centro Interculturale Nelson Mandela di Taranto dedica alla ricorrenza un’iniziativa dal titolo: Passeggiata nella memoria.

L’appuntamento è per martedì 31 gennaio p.v.

Si tratta di un’ iniziativa pubblica e gratuita alla scoperta di una storia sconosciuta della città vecchia di Taranto, come di quella che narra dell’esistenza di una torre detta della Giudecca, perché situata nel quartiere ebraico, in quello che un tempo era conosciuto come Pittaggio Torrepenna. La “passeggiata nella memoria” prevede infatti una visita guidata a cura dell’Associazione Le Sciaje che, attraverso le narrazioni e riflessioni del suo Presidente e sociologo Angelo Cannata, condurrà i partecipanti nel cuore del centro storico. L’obiettivo è quello di portare alla luce quel vissuto sociale e collettivo dimenticato, ma che fa parte di un patrimonio storico che necessita di essere “conservato”, conosciuto, raccontato, capace di dare un volto nuovo alla storia.

I visitatori saranno accompagnati lungo un itinerario tematico che coniuga insieme narrazioni dal basso e storie poco conosciute che raccontano di commistioni, amicizie, ma anche di lotte tra popoli.

La Passeggiata partirà alle ore 16:00 da Piazza Fontana, presso la Torre dell’Orologio, laddove l’Associazione “Centro Studi Documentazione e Ricerca Le Sciaje”  ha da tempo allestito l’Esposizione Permanente “Il Tempo del Mare”, ed avviato fin dalla sua nascita un percorso sia culturale che didattico finalizzato al recupero e tutela del patrimonio della civiltà della pesca a Taranto.

Il percorso si concluderà nell’ex Chiesetta Sant’Andrea degli Armeni presidio culturale nella città vecchia di Taranto impegnato nel sostegno dell’arte come forma per il dialogo interculturale ed interreligioso. In quella che è anche conosciuta come Domus Armenorum si terrà un incontro dibattito, a partire da materiali e proiezioni sugli “Olocausti dimenticati nella storia del Mondo”: quelle pagine orribili e sanguinarie che hanno sconvolto la storia dell’umanità e che ci dovrebbero spingere a domandarci “In che modo questa storia si rapporta col nostro presente?”

A seguire, un momento di convivialità interculturale a cura dell’Associazione Quid Ingrediente Donna: la degustazione della Baklava, un dolce originario della Turchia ma che accomuna molti paesi e popoli dell’Europa Orientale e Medio Oriente.

Per partecipare alla visita guidata è necessaria la prenotazione inviando una mail all’indirizzo intercultura.ta@gmail.com o telefonando al numero 380/7587924.