La Giornata Mondiale Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), si celebra il 21 settembre in tutto il mondo.
Testimonia la crescita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia. E ogni anno riunisce in tutto il mondo malati, familiari e associazioni Alzheimer.
I malati di Alzheimer e di altre demenze sono oggi stimati 36 milioni nel mondo, un milione nel nostro Paese, numeri destinati ad aumentare drammaticamente nel giro di pochi anni.
Il morbo è la forma più comune di demenza senile, caratterizzata da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive, uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane.
Ed è proprio dal 21 al 28 settembre che l’Associazione FALANTHRA – Associazione Culturale di Volontariato Socio Sanitario Onlus organizza, con il patrocinio del C.S.V. Taranto, un evento culturale, visivo e informativo: Alla ricerca di un ricordo perduto – Una foto per ricordare, i colori e la musica per emozionare, le parole per amare,una mano tesa per donare che si svolgerà presso la Galleria del Castello Aragonese a Taranto.
Un emozionante viaggio tra i ricordi attraverso le fotografie esposte da 69 artisti italiani e stranieri, attraverso i colori dei dipinti delle pittrici Aclena Panzetta e Elena Diciolla e i grafici della SMS (Social Media Service) di Antonella Mele con la poesia visiva di Fabio De Cuia.
Il nome dell’evento rievoca il titolo dell’opera di Marcel Proust dove il protagonista, inzuppando una madeleine nel thè ricorda il passato. Alla ricerca di un ricordo perduto è proprio questo: ritrovare ricordi attraverso le immagini, i colori e tutte le sfumature che essi hanno. E’ quello che si cerca anche di fare con le persone malate di Alzheimer, riportare alla memoria i ricordi e fare in modo che quel piccolo tesoro non venga perso.
Quel che è interessante ai fini dell’evento è che esso è itinerante, la poesia declamata e visiva, i colori, le immagini, fotografia e la pittura e l’informazione viaggeranno portando con loro il messaggio di solidarietà e amore.
Dopo Taranto altre due tappe saranno Matera e Milano.
L’obiettivo sara’quello di :
-informare e formare attraverso incontri con specialisti e professionisti della fotografia e della Sanità
-ricordare ed emozionare attraverso la mostra fotografica e pittorica, la poesia declamata e visiva.
L’associazione Falanthra, infatti, segue con grande impegno due grandi progetti:
- Culturale attraverso l’interazione di più generi artistici, creando momenti di condivisione e confronto nonché occasioni di approfondimento e crescita
- Solidale attraverso Alzheimer più, un progetto innovativo nella provincia di Taranto che si avvale delle competenze di professionisti che già operano sul territorio e sono sensibili al problema. Un servizio gratuito che si sostiene attraverso il volontariato e la sensibilizzazione del territorio.
- Dott.Floriana Signorile (psicologa, vice presidente associazione di volontariato Centro Arkea e psicologa responsabile di Alzheimer più
- Dott. Michele Pezzulla(neurologo)
- Dott. Gabriella Orlando(neurologo centro UVA di Grottaglie)
- Dott. Parrotta (Neuropsicologo)
- Maria Pia Intini (musico terapeuta)
- Fabio de Vincentis (musico terapeuta)
- Marina Giannotti (fotografa)
- Raimondo Musolino (Presidente del CF “IL Castello”di Taranto, docente FIAF)
- Floriana Signorile sul tema Alzheimer più nel nostro territorio
- Fabio De Vincentis: la creazione dell’empatia attraverso il linguaggio verbale e non verbale
- Maria Pia Intini: Il suono della memoria
- Daniela Lelli: l’arte, espressa in tutte le sue forme, come mezzo di comunicazione da parte di Falanthra,per dare voce a chi vive nel silenzio
- Tiziana Ruggiero: come l’evento rappresenti un forte momento di solidarietà che vede coinvolti diversi fotografi italiani e di altri paesi europei.