paisielloDopo la Notte Paiselliana, che si è svolta lo scorso 2 settembre, nell’ambito del Giovanni Paisiello Festival organizzato dagli Amici della Musica, torna la grande lirica a Taranto.

Sabato 10 settembre alle ore 18.30 presso il Museo Diocesano – Mudi nella prima delle «Conferenze paisielliane» sarà rappresentata Nina, o sia La pazza per amore  in una nuova edizione critica del musicologo Lucio Tufano l’originale del 1789 andato in scena il 25 giugno nel Palazzo Reale di Caserta in un atto e con i recitativi parlati.
Si replica poi lunedì 12 e martedì 13 settembre p.v. alle ore 21:00.

Si tratta dunque di una «prima assoluta» in tempi moderni della Nina originaria che, nonostante fosse nata come spettacolo sperimentale cantato e, per l’appunto, parlato, sul modello della drammaturgia dell’opéra-comique francese, in breve tempo divenne un blockbuster, come spiega il direttore artistico del Festival, Lorenzo Mattei, anche grazie alla successiva versione del 1790 che mise in canto le parti inizialmente soltanto recitate.

Musicata da Paisiello su libretto di Giovanni Battista Lorenzi partendo dalla traduzione di Giuseppe Carpani di Nina ou la Folle par amour di Benoît-Joseph Marsollier de Vivetières (libretto per un lavoro di Nicolas Dalayrac), l’opera ha come protagonista una giovane contessina, impazzita perché crede che l’amato Lindoro sia stato ucciso in duello. Circondata dall’affetto di tutti coloro che cercano di proteggerla dalle conseguenze di una condizione di sospensione illusoria e pietosa smemoratezza, Nina ritrova l’amato creduto morto e la ragione in uno dei finali lieti più celebri nella storia del teatro musicale.

Per informazioni: 099/730.39.72 –  www.giovannipaisiellofestival.it