Scriverlo nel vento e soffiarlo ai quattro punti cardinali. È quanto intende fare la Lilt di Taranto con l’importante messaggio della prevenzione partecipando con X-Lion, l’imbarcazione dell’armatore tarantino Leone Pellè, alla nota regata internazionale, fra le più importanti del Mediterraneo, la maggiore d’altura dell’Adriatico, sia per numero di partecipanti sia per difficoltà tecniche.

La regata ha preso il via lo scorso 8 giugno e si concluderà venerdì 10 giugno viaggiando lungo le 109 miglia della 31a edizione della Brindisi-Corfù.
Il vessillo della Sezione Provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, infatti, gareggerà accanto alle vele di X-Lion il cui equipaggio che riproporrà le insegne della Lilt di Taranto anche sull’abbigliamento tecnico, è pronto a salpare alla volta di Corfù con motivazioni ulteriori, oltre a quelle agonistiche. È convinzione di tutti i protagonisti, infatti, che confidare nel fascino di uno sport come la vela, tra natura, aria aperta e senso di infinito, sia il modo migliore per testimoniare che la prevenzione è vita.
Un’edizione che già si preannuncia straordinaria, dal momento che, con 132 iscrizioni, quest’anno è stato eguagliato il record di partecipanti a questa classica, valevole anche per il Campionato Italiano Offshore.
La competizione si fa dura, dunque, per X-Lion, imbarcazione di 10,61 metri del tipo X-35, che nella storia della regata ha conseguito il suo miglior piazzamento nel 2011, con il secondo posto secondo posto assoluto e lo stesso piazzamento nella categoria ORC B. Del tutto lusinghiero è da considerarsi anche il 15° posto assoluto del 2015, così come è incoraggiante la seconda piazza ottenuta lo scorso aprile al prestigioso trofeo Megale Hellas, in Basilicata.