salamSarà presentato venerdì 28 aprile alle ore 18:30 presso i Laboratori Urbani Arte Franca in Villa Carmine a Martina Franca il libro di Angelo De Florio dal titolo Roma. Guida alla riscoperta del sacro.

Dalla Sinagoga di Ostia Antica alle catacombe proto-cristiane, alla Moschea e alla Pagoda più grandi d’Europa, degli autori Katiuscia Carnà e Angelo de Florio.
L’incontro patrocinato dall’Assessorato ai Beni Culturali del Comune di Martina Franca, è organizzato da:

  • Sprar di Martina Franca
  • Arte Franca
  • Associazione Salam
  • Cooperativa Al Fallah
  • Centro Interculturale Nelson Mandela.

La guida sarà presentata da uno degli autori, Angelo De Florio, studioso di scienze sociali, libraio e gallerista, che parlerà di religione, attraverso un’opera sui luoghi di culto presenti nella Capitale. Luoghi multietnici, dove le differenti comunità si riuniscono a Roma e dintorni , e che rappresentano l’incontro di più “mondi”, culture, tradizioni, e religioni.

Il libro è corredato inoltre da 70 foto e schede che descrivono le differenti religioni (dall’agnosticismo allo zoroastrismo) oltre ai numerosi luoghi sacri: da quelli realizzati recentemente come la grande Moschea e la grande Pagoda buddhista, a quelli da tempo presenti come il Tempio Maggiore ebraico e la Chiesa Valdese di piazza Cavour.

E’ una guida completa ai luoghi di culto, frutto di una profonda conoscenza delle religioni e di un’intensa esperienza di volontariato maturata dagli autori tra i nuovi cittadini.
Riscoprire Roma attraverso i suoi luoghi di culto, grazie a questo libro, permetterà al lettore di conoscere la storia delle altre culture, andando oltre gli stereotipi che spesso favoriscono fenomeni di xenofobia e razzismo, sviluppando invece un arricchimento culturale reciproco.
Ed ecco quindi che la grande Moschea di Roma non è descritta come distante dal resto della città, ma come risorsa , inserita all’interno di un contesto eterogeneo multietnico e interreligioso, in cui i vari culti e diverse realtà culturali convivono armoniosamente ormai da decenni.
A guidare i lettori alla riscoperta dei luoghi sacri nella Capitale, delle guide speciali: i mediatori culturali che fanno da tramite tra i rappresentanti dei vari culti e coloro che avranno il desiderio di scoprire queste diversificate realtà.

L’intento degli autori è quello di promuovere un turismo multietnico itinerante. Un modello da seguire ma che sta prendendo piede anche qui nel nostro territorio di Taranto e Provincia: grazie proprio ai richiedenti asilo politico dello Sprar di Martina Franca è stato possibile realizzare delle audio guide che i turisti stranieri possono ora ascoltare visitando la città vecchia di Taranto e scaricandole dalla piattaforma izi.travel; così come le audio guide che ancora oggi i beneficiari stanno realizzando nella loro madrelingua, lungo il percorso della ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. Lungo questo percorso, saranno loro a raccontare ai visitatori di un centro spirituale immerso nel verde della incantevole Valle D’Itria: il tempio Bhole Baba.

L’incontro verrà introdotto da Antonietta Podda addetta alla comunicazione dell’Associazione Salam ONG. Dialogherà con l’autore , l’operatore culturale dello Sprar di Martina Franca, Cataldo Mignogna.

Ad intervenire – non a caso- Don Franco Semeraro Parroco della Basilica di San Martino e Hassan Chiha dell’Associazione UMAT (Unione dei Musulmani di Taranto). Gli stessi protagonisti di una storia che ha lasciato il segno. Un segno di rispetto e di amicizia tra due religioni: quella cattolica e quella musulmana. Nella Basilica di San Martino, Chiha accompagnato dai beneficiari musulmani dello Sprar di Martina Franca, la scorsa vigilia di Natale, ha donato il Bambin Gesù al Vescovo di Taranto, all’apertura della Porta Santa.