Il Giovanni Paisiello festival 2015, organizzato dall’Associazione Amici della Musica “A. Speranza”, giunge finalmente alla chiave di volta, il cuore della rassegna dedicata al grande compositore tarantino, quest’anno nel 275° dalla nascita, come sempre con l’organizzazione degli Amici della Musica e la direzione artistica di Lorenzo Mattei.

Dopo il grande successo de La Semiramide in villa dello scorso anno, la cui registrazione sta per essere pubblicata in disco, il melodramma in forma semiscenica inserito nel cartellone in corso di svolgimento è la cantata Amor vendicato, definita come “favola boschereccia in musica a quattro voci e coro”, previsto per domani, venerdì 11 settembre, presso il Chiostro Rossarol nel Borgo Antico di Taranto alle ore 21:00.

Lo spettacolo ci permetterà di assaporare un melodramma di soggetto mitologico – protagonisti sono Amore, Apollo, Dafne e Alceo – che risente del rinnovato interesse per l’opera seria che Paisiello dimostrò dopo il soggiorno in Russia, una composizione affascinante che oggi si lascia fruire come un esempio di puro edonismo canoro, un godimento per lo spirito e per il gusto in una esplosione di musica vocale, che potremo ascoltare grazie ai quattro solisti Sabrina Santoro e Roberta Andalò (soprani), Marina Esposito (mezzosoprano) e Leopoldo Punziano (tenore), al Coro Choraliter diretto da Pierluigi Lippolis, con Dario Candela al clavicembalo e l’Orchestra da Camera del “Giovanni Paisiello Festival” diretta da Mariano Patti.

La rappresentazione di Amor vendicato sarà preceduta dalla attesa consegna del prestigioso Premio Giovanni Paisiello Festival, che ogni anno viene assegnato a una personalità della cultura che abbia saputo approfondire e valorizzare la conoscenza dell’opera del compositore tarantino.

Intorno alla messinscena di Amor vendicato ruoterà, inoltre, la giornata di studi Paisiello e la Nobile Accademia, nell’ambito della quale interverranno a illustrare le ultime ricerche su Paisiello gli studiosi Lucio Tufano, tra i massimi esperti internazionali della musica del Settecento napoletano, e Giovanni Fornaro, musicologo e antropologo della musica, il tutto opportunamente regolato dal direttore artistico Lorenzo Mattei.

Informazioni al numero: 099/7303972 e sul sito:www.giovannipaisiellofestival.it