Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato le Linee di indirizzo relative al 2015 per la presentazione dei progetti sperimentali di volontariato finanziati con il Fondo per il volontariato istituito ai sensi della Legge 266/91.

I progetti possono essere presentati da singole Organizzazioni di Volontariato (OdV) costituite da almeno 2 anni e regolarmente iscritte ai registri regionali del volontariato.

La domanda di contributo, corredata dal formulario progettuale e dal relativo piano economico, deve essere presentata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – a pena di inammissibilità, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica disponibile all’indirizzo www.direttiva266.it, entro le ore 12.00 del 21 settembre 2015.

Attenzione: NOVITA’ 2015!

La registrazione delle nuove associazioni e l’inserimento dei nuovi progetti per il bando annualità 2015 sarà possibile fino al 18/set/2015 ore 12:00. Da allora non sarà più possibile registrarsi e inserire nuovi progetti, ma sarà possibile modificarli (in tutte le loro parti) ed effettuarne l’invio fino al 21/set/2015 ore 12:00.

Al finanziamento delle proposte progettuali sono destinati complessivamente 2.000.000,00 di euro (duemilioni/00). Il costo complessivo di ciascuna proposta progettuale, a pena di inammissibilità, non può superare l’importo totale di euro 30.000.,00 (trantamila/00).

Le proposte progettuali presentate per l’annualità 2015 dovranno riguardare gli ambiti d’azione:

  • promozione della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani;
  • attivazione personale e cittadinanza attiva;
  • non discriminazione e pari opportunità;
  • accoglienza e reinserimento sociale di soggetti svantaggiati, anche con riferimento ai migranti, profughi e rifugiati;
  • fragilità, marginalità ed esclusione sociale;
  • tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni;
  • legalità e corresponsabilità;
  • prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia;
  • sostegno a distanza;
  • volontariato d’impresa.

Le principali novità contenute nelle Linee di indirizzo per il 2015:

  • Alla domanda di contributo dovrà essere allegato il Patto integrità, di cui all’articolo 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
  • Sono stati meglio specificati alcuni Ambiti d’azione (punto 6.1): 1) promozione della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani; 2) accoglienza e reinserimento sociale di soggetti svantaggiati, anche con riferimento ai migranti, profughi e rifugiati; 3) fragilità, marginalità ed esclusione sociale; 4) tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni; 5) prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia.
  • E’ stato elevato a 50/100 il punteggio minimo che i progetti dovranno conseguire per risultare ammissibili al contributo (nei limiti delle risorse complessivamente disponibili).

Formulario di presentazione delle proposte progettuali e Patto d’Integrità (in formato editabile) sono disponibili nella sezione dedicata del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.