La Commissione nominata dal Consiglio Direttivo del C.S.V., ha proceduto alla valutazione delle proposte pervenute a valere sull’Invito 2015 Proposte in collaborazione con il C.S.V.
L’Invito, lo rammentiamo, intende promuovere il volontariato nel suo complesso nonché le singole OdV partecipanti presso l’intera comunità locale di riferimento; in particolare, con tale strumento il Centro Servizi di Taranto intende qualificare e contribuire alla diffusione delle attività delle OdV, nonché favorire la realizzazione di attività/iniziative in rete sul territorio provinciale.L’Invito 2015 , prevede, accanto alla copertura dei costi previsti dalla proposta ammessa, la collaborazione dello stesso Centro alla pianificazione operativa e alla gestione della stessa, nonché alla sua promozione e divulgazione, monitoraggio e valutazione.Le risorse complessivamente messe a disposizione dal Centro ammontano a € 28.000, ossia un massimo di € 2.000 per ciascuna proposta ammessa.
Lo strumento ha suscitato l’interesse delle associazioni locali come dimostra il numero delle proposte pervenute: n. 29 in totale, in crescita rispetto allo scorso anno. La Commissione di valutazione ne ha accolte dodici, il cui elenco è riportato di seguito.
Dallo stesso emerge la partecipazione non solo delle associazioni di Taranto ma anche di numerose organizzazioni di altri comuni della provincia – sia dell’area orientale sia di quella occidentale, che compaiono sia tra le OdV proponenti o responsabili sia tra le realtà che arricchiscono i gruppi proponenti di alcune delle proposte ammesse. Ben rappresentati anche i vari ambiti di operatività del volontariato – dalla cultura al sanitario, dalla tutela dei diritti al socio – assistenziale.
Buona risulta quest’anno anche la propensione al lavoro di rete: oltre il 65% delle proposte ammesse, infatti, è presentata da un gruppo di OdV, che vanno dal limite minimo di 3 previsto dall’Invito al massimo delle 7 organizzazioni di volontariato coinvolte in una delle cosiddette Iniziative di ambito. Anche l’Invito 2015, infatti, incoraggiava le iniziative promosse da almeno cinque OdV appartenenti al medesimo ambito di attività o ad ambiti connessi, e finalizzate a promuovere specificamente il volontariato dell’ambito di riferimento. Tali sono risultate alla valutazione le prime tre proposte in graduatoria.
